Invasione, testata, calci, minacce e insulti: i fatti di Sarno che hanno portato alla sospensione

Invasione, testata, calci, minacce e insulti: i fatti di Sarno che hanno portato alla sospensione

La goccia che ha fatto traboccare il caso arriva nell’ultimo fine settimana, al termine del match tra Cleman Sarnese e Arkhampub Maddaloni, terminata con il successo per 82-85 degli ospiti

La FIP Campania ha sospeso il campionato di Divisione Regionale 1, fermando di fatto tutti i 19 match della prossima giornata.

La goccia che ha fatto traboccare il caso arriva nell’ultimo fine settimana, al termine del match tra Cleman Sarnese e Arkhampub Maddaloni, terminata con il successo per 82-85 degli ospiti.

Leggiamo dal Comunicato Ufficiale pubblicato ieri, 20 marzo, in cui si riporta squalifica e comportamento di un dirigente: inibizione determinata dal 20/03/2024 al 20/03/2026 per plurimi atti di violenza nei confronti
di entrambi gli arbitri».

Ecco quanto accaduto: «In particolare, durante l’intero arco della gara teneva, in qualità di spettatore riconosciuto, comportamenti ripetutamente offensivi, minacciosi ed intimidatori tali anche da fomentare la reazione del pubblico e dei propri sostenitori».

E arriviamo al finale di gara: «Specificamente, al termine della gara, invadeva il terreno di gioco, raggiungeva il secondo arbitro e lo colpiva con una testata alla schiena ed un calcio alla gamba destra, causando un danno fisico lieve – successivamente refertato in struttura ospedaliera – e subito dopo colpendo il primo arbitro con due calci alla gamba destra all‘altezza dell’ anca causando un danno fisico lieve – successivamente refertato in struttura ospedaliera. In successione, sempre profferendo minacce ed insulti e
tenendo un comportamento complessivamente minaccioso ed intimidatorio, si introduceva non autorizzato negli spogliatoi arbitrali, colpendo con un calcio un tavolo lì presente il quale, ribaltandosi, colpiva il piede del secondo arbitro, prima di venire allontanato da tre persone non identificabili presenti anch’ esse negli
spogliatoi».

Per questa vicenda la Sarnese si è vista affliggere in tutto 850 euro con la squalifica del campo per 3 gare. Il club poi si è scusato annunciando le dimissioni del direttore sportivo.