Insulti razziali ad un arbitro 19enne in una partita giovanile. Il Comitato Toscana dice basta

Insulti razziali ad un arbitro 19enne in una partita giovanile. Il Comitato Toscana dice basta

Insulti razzisti per tre tiri liberi concessi negli ultimi secondi di una partita di basket giovanile. E’ successo all’arbitro italiano di origini senegalesi Moustapha Diaye

Insulti razzisti per tre tiri liberi concessi negli ultimi secondi di una partita di basket giovanile.

E’ successo all’arbitro italiano di origini senegalesi Moustapha Diaye, diciannovenne, nel corso del match di Under 14 elite tra il Don Bosco Livorno e il Poggibonsi.

Così CIA Regione Toscana: «Al termine della partita un gruppo di 7-8 genitori/parenti/simpatizzanti della squadra di Poggibonsi ha aspettato fuori dall’impianto di gioco che uscisse uno dei due arbitri dell’incontro, Moustapha Ndiaye. Il gruppo ha lanciato pesanti offese razziali ed atti intenti a cercare la provocazione del ragazzo».

Il Comitato Italiano Arbitri Regione Toscana chiede una norma al presidente della FIP Gianni Petrucci.