La Corte Sportiva d’Appello ha respinto il ricorso della Pallacanestro Trieste, confermando la squalifica per due giornate del PalaRubini dopo il lancio di una bottiglietta nel match contro Trento. Una sanzione che priva la squadra del proprio pubblico nel finale di stagione e in gara 3 dei playoff.
Il danno è doppio: morale e economico, con oltre 200mila euro di mancato incasso stimato. Ora il club è al lavoro per trovare un impianto alternativo: le ipotesi più concrete sono Verona o, meno probabile, Treviso.
Il club biancorosso non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma trapela delusione per l’esito dell’appello.
Fonte: Il Piccolo
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