Il Real Madrid si aggiudica il primo Clasico con il Barcellona e vola in finale

Il Real Madrid si aggiudica il primo Clasico con il Barcellona e vola in finale

I blancos domani incontreranno la vincente tra UCAM Murcia e Unicaja.

Parte fortissimo la ACB con il Real Madrid che si aggiudica il primo Clasico dell’anno superando il Barça 89-83 al termine di una partita a tratti dominata ma decisa solo nel finale. I blancos domani incontreranno la vincente tra UCAM Murcia e Unicaja.

 

REAL MADRID-BARÇA 89-83

Il primo canestro della stagione è di Satoransky con un appoggio a canestro servito dal nuovo arrivato Punter a cui risponde Musa. Dopo un avvio favorevole al Barça, il Madrid sfodera una difesa che imbriglia i catalani costringendoli a forzare al tiro (4/12 da due) e si porta dal -6 al +1 sull’11-10. A sorprendere tra i blancos è Rathan-Mayes, attivo sui due fronti nonostante l’evidente difficoltà dalla lunetta – solo 1/5 a gioco fermo. Botta e risposta e tentativo d’allungo nel finale per i madrileni: +5 prima del gioco da 3 punti di Laprovittola che fissa il 20-18.

Prende il largo il Real Madrid che trova il massimo vantaggio, +8 sul 32-24, dopo 5 punti in fila di Abalde che sale a quota 8 (1/1 da due e 2/2 da tre) obbligando coach Penarroya a fermare il cronometro. 0-8 di parziale per il Barça che vola sulle ali di Parker (12 all’intervallo) bravissimo ad approfittare della terza palla persa di un distratto Hezonja. Si accende anche Brizuela e catalani che chiudono con un 1 punto di vantaggio la prima metà di gara: 41-42 all’intervallo.

Entra in partita Hezonja: il croato, in difficoltà nel primo tempo, piazza due triple in avvio restituendo l’inerzia ai suoi. Parker e Punter a segno per rimanere a contatto ma il Madrid ne ha di più e tocca il primo vantaggio in doppia cifra sul 48-58 con 4’07” sul cronometro. Ancora Madrid con Tavares e parziale del quarto che si allunga fino al 19-6 e +12. I catalani, come un anno fa, si confermano troppo Parker dipendenti ma trovano fortuna dalla distanza con Abrines che si iscrive al match e lo riapre. Si va all’ultimo riposo con gli uomini di Mateo avanti per 67-61.

Dopo due liberi di Ibaka si blocca il Madrid che si vede recuperare possesso dopo possesso fino al 69-67 con Vesely. Llull, non al massimo della forma, e Feliz, ancora fuori dai meccanismi dei blancos, tolgono fluidità ad un attacco che si sblocca dal campo solo con Deck che restituisce un possesso pieno di vantaggio ai suoi. A 2’12” dal termine il Barça completa la rimonta con Anderson: 75-75 e tutto da rifare per il Real Madrid. Campazzo dalla lunetta, Vesely da due, Hezonja (2+1) e Satoransky (3) e match ancora in parità con a 70” dalla sirena finale. Segna Tavares da due punti, il Barça pasticcia in attacco e lancia in contropiede Campazzo che appoggia a canestro il +4 da cui i catalani non sanno più riprendersi. Finisce 89-83, MVP Campazzo.