Il Presidente Pedone: Mai come oggi al movimento servono 1, 10, 100, 1000 televisioni

La lettera del presidente del C.d.A della APU Udine

Come noto, le disposizioni emesse dall’autorità per far fronte all’emergenza sanitaria seguita alla diffusione del virus da Covid-19 hanno imposto, ormai dal lontano mese di febbraio scorso, fortissime limitazioni all’accesso di pubblico ai palazzetti dello sport, con il conseguente azzeramento di ogni ricavo per la vendita di biglietti e di spazi e occasioni di visibilità agli sponsor.

In questo contesto, già in estate abbiamo ritenuto di stipulare un accordo con l’emittente televisiva Udinese TV per la trasmissione del campionato della stagione agonistica 2020/2021, al fine di garantirci di salvaguardare il rapporto con gli sponsor e con il pubblico, la cui affezione rappresenta per noi un patrimonio di inestimabile valore. L’amore del nostro pubblico è alla base di tutto ciò che facciamo quotidianamente per il progetto della pallacanestro della nostra città, che fieramente rappresentiamo ai massimi livelli. E ciò abbiamo fatto muovendo dal presupposto che la nostra società, al pari di ogni altra, è titolare dei diritti audiovisivi relativi agli eventi cui partecipa e che può liberamente esercitarli senza alcuna limitazione, come peraltro pacificamente riconosciuto da anni a questa parte dalla stessa Lega.
Nonostante né la Legge né lo statuto attribuiscano alla Lega alcuna competenza in materia, tantomeno esclusiva, nel corso dell’estate LNP ha preteso di limitare l’esercizio dei diritti audiovisivi di cui le società sportive sono co-titolari, insieme alla Federazione.
A seguito di un serrato confronto, abbiamo comunque trovato un’intesa con la Lega, in virtù della quale avremmo potuto trasmettere in diretta sul canale di Udinese TV tutte le partite casalinghe e le partite in trasferta che avremmo ritenuto maggiormente rilevanti, previa semplice comunicazione.
Ora, venendo meno agli impegni assunti nei nostri confronti, la Lega pretende di impedirci di trasmettere le partite in trasferta, privando così il nostro pubblico del diritto di godere gratuitamente delle immagini della propria squadra del cuore. Abbiamo più volte  ricordato alla Lega che la visione della piattaforma streaming “LNP Pass”, da cui la nostra società non trae alcun beneficio economico, non è assolutamente in contrasto con la trasmissione in chiaro sul digitale terrestre delle nostre partite: molto spesso si tratta di tipologie di pubblico differenti per età, estrazione e quant’altro.
Tutti  i tentativi di indurre i vertici della Lega a riconsiderare la propria posizione, favorendo la più ampia visibilità della pallacanestro di A2 in genere , non hanno sortito alcun effetto.
Purtroppo nella giornata di ieri venerdì 18 dicembre dopo aver lungamente discusso, abbiamo ricevuto dalla lega una comunicazione in cui ci viene inibita la possibilità di trasmettere in diretta da Verona il derby di domenica 20 dicembre.
Pertanto questo è un nostro accorato appello al fare le cose con buon senso, aldilà del fatto che secondo la scrivente oggi giorno la lega sta andando oltre il proprio mandato statutario, argomento sul quale ovviamente pendono pareri discordanti: bisogna badare al sodo, agli interessi generali del movimento in un momento di così elevata sofferenza. Un momento che per l’appunto solo grazie all’aiuto delle aziende sponsor può essere superato, dando alle stesse la massima visibilità possibile ed al contempo mostrando la bellezza del nostro campionato, aumentando la visibilità e attuando un percorso virtuoso di creazione  di valore.
Adire le vie legali per la miglior tutela di quanto detto, resta per noi una azione estrema che speriamo non si avveri.
Attendiamo che il buon senso prevalga.

Alessandro Pedone

Fonte: Udine.