Palla a due alle ore 20.30 per Olimpia Milano-Efes, quinto round di EuroLeague. Si gioca all’Unipol Forum d’Assago, arbitrano Radovic, Silva e Bissuel. Record 1-3 per Milano, 2-2 per Efes.
Coach Messina in piena emergenza: dovrà fare a meno di Nebo, Diop, Causeur e del forfait dell’ultimo momento di McCormack (risentimento al ginocchio destro).
Mirotic apre le danze ma gli ospiti non perdono tempo e reagiscono, con un 10-0 di parziale propiziato dalle triple di Osmani prima e Bryant poi che costringono il coach bianco-rosso a fermare subito il gioco. Il montenegrino smuove lo score, Poirier schiaccia ed è già doppia cifra di svantaggio per l’EA7, con il pubblico che prova ad incitare la squadra sul 4-16. Brooks con personalità prova a scuotere i suoi, Bolmaro inchioda dopo la rubata ma i turchi riprendono rapidamente margine sul +14 con Thompson (tripla ed alley-oop in successione). LeDay chiude il primo quarto dalla lunetta, 11-23 a tabellone.
Larkin si sblocca rispondendo all’appoggio dell’ex Bayern, Smits completa la giocata da tre punti ed Oturu corregge a rimbalzo per il 30-13 ed il nuovo break dell’Anadolu. Caruso (partito in quintetto) rientra in campo e realizza in prezioso tap-in, Tonut trova lo spazio giusto sulla sirena dei 24 ma l’Efes scappa, +20 al 16′ con un’altra comoda schiacciata di Oturu e Milano che torna in panchina tra i sonori fischi del proprio pubblico, timeout Messina e 0/8 dal campo per Shields perfetta immagine della prestazione Olimpia. Caruso è l’unico che prova a reagire (career high in Eurolega), Beaubois non sbaglia dall’angolo e Bryant trova un’autostrada per punti facili in penetrazione. Mirotic sfrutta qualche giro in lunetta, Osmani torna a segnare dopo l’ottimo avvio ed è largo 46-25 ospite all’intervallo. E’ 63-15 il saldo nella valutazione, per l’Olimpia solo 2 assist e 9/33 dal campo.
Bryant con il 2+1 diventa il primo giocatore in doppia cifra del match, Mirotic lo segue a ruota trovando la prima tripla di serata ed anche Shields muove finalmente la retina, piccoli segnali di ripresa EA7 e coach Mijatovic lo capisce fermando subito la sfida. Con i tanti tiri liberi e la bomba di LeDay i padroni di casa raggiungono il -11, Bryant cerca di spegnere la rimonta ma Mirotic prima e Shields la riaccendono, 47-56 e nuovo timeout per la panchina di Istanbul con brutto infortunio per Larkin. LeDay con una super schiacciata sulla linea di fondo fa esplodere il Forum, realizza anche il libero supplementare e con il contropiede vincente della guardia danese è addirittura -4 per Milano. Smits dall’angolo e Oturu provano a risvegliare l’Efes dal torpore del terzo quarto, Brooks è lesto a rimbalzo e preciso da lontano e Milano è nuovamente in partita, 59-66 con vitale tripla di Beaubois nel 34-20 di parziale.
Flaccadori trova un ottimo momento per i primi punti personali, Thompson trova lo spazio per la tripla ma capitan Ricci risponde e l’EA7 resta a due possessi pieni di distanza, 7 minuti da giocare. Nwora sfrutta l’atletismo in penetrazione, Poirier pesca il 2+1 e con la bomba di Smits l’Efes approfitta del calo fisico dei campioni d’Italia e ritrova il +14, verso la metà dell’ultimo periodo. Mirotic non alza bandiera bianca e riporta la squadra sul 71-81, Bryant si candida al titolo di MVP con un altro canestro e dopo le triple di LeDay e Nwora è ancora il nigeriano che prende per mano la squadra e tiene a distanza di sicurezza gli avversari. Milano resta inevitabilmente a corto di energie dopo gli sforzi del secondo tempo, l’Efes controlla senza problemi il finale di partita e conquista la terza vittoria stagionale chiudendo con un clamoroso 27/32 da 2 (84%), Olimpia battuta 96-84 e record 1-4 in Eurolega.
Milano: Tonut 2, Bolmaro 5, Brooks 12, LeDay 16, Ricci 3, Flaccadori 3, Caruso 6, Shields 8, Mirotic 29
Efes: Larkin 2, Beaubois 9, Nwora 11, Bryant 29, Smits 11, Thompson 17, Poirier 9, Osmani 11, Oturu 7
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