Milano resiste dieci minuti poi è Pana-Show, finisce 79-62

CIAMILLO-CASTORIA
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Sono 15 i punti per Grigonis e 16 per Napier

Doveva essere una partita da giocare alla morte, per portare a casa una vittoria (o per lo meno provarci), ma questa settimana con il doppio turno, forse decisivo per le speranze milanesi, parte malissimo.

Una prestazione che vede Milano restare in partita solo il primo quarto, dopo è un assolo per gli uomini di Ataman che impartiscono una lezione pesante all’Olimpia Milano.

Adesso si va ad Istanbul per un altra “finale”, staremo a vedere.

 

Primo quarto

Parte con questo quintetto l’Olimpia Milano nella tana del Panathinaikos:  Napier, Hall, Melli, Shields e Poythress. Risponde coach Ataman con: Grant, Nunn, Grigonis, Mitoglou e Lessort.

Restano fuori per turnover: Caruso, Bortolani e Ricci oltre all’infortunato Billy Baron per Milano. Per i padroni di casa confermata la presenza di Vildoza mentre come previsto non c’è Sloukas.

Dopo i primi tre minuti di gioco squadre un po’ bloccate e risultato in parità sul 4-4. Grant dalla media a segno, risponde subito Melli attaccando il ferro (6-6).

Due palle perse per Milano e 10-6 per il Panathinaikos a segno con Kalaitzaikis e Mitoglou. Difesa di Milano che cerca con aggressività di bloccare le giocate offensive di Grant e compagni.

Sono 6 i punti di vantaggio per il Panathinaikos quando mancano 3’47” alla fine del primo quarto. Voigtmann e McGruder in campo con quest’ultimo che sbaglia due liberi consecutivi.

E’ 3/13 al tiro dal campo per l’Olimpia. Panathinaikos che corre bene e arriva a 9 punti di vantaggio (19-10), Mirotic da tre e dalla lunetta accorcia sul 19-14, ma primo quarto che si chiude con Milano sotto di 5 punti.

 

Secondo quarto

Dopo il primo quarto, Milano tira con il 7/19 dal campo mentre il Panathinaikos è 8/16.

Grigonis apre le danze nel secondo quarto 23-16, e hernangomez con una tripla che vale il 26-16 dopo due minuti di gioco.

E’ Mirotic che va con una tripla, risponde Grigonis e sono di nuovo 10 i punti di vantaggio per i padroni di casa.

Ancora Hernangomez da tre e 32-20 per il Pana, Milano fatica molto a trovare il giusto ritmo che possa arginare le giocate offensive e soprattutto mettere in difficoltà la difesa di Ataman.

Napier prova ad attaccare il ferro e suvbisce un fallo e segna i suoi primi punti dalla lunetta  (32-22).

Hernangomez recupera il rimbalzo e penetra nella difesa biancorossa, Nunn per il 36-22, risponde Napier da due.

Purtroppo l’Olimpia vede il canestro molto piccolo, 9/29 al tiro. Ancora Hernangomez da due e poi Grigonis per il +18 Panathinaikos.

Primo tempo che va in archivio con Milano sotto di 16 punti.

 

Terzo quarto

Un primo tempo, molto difficile per Milano, che ha visto i padroni di casa tirare con il 17/35, recuperare 23 rimbalzi con 12 assist e 4 palle perse. Per l’Olimpia, 11/34 dal campo, 19 rimbalzi, 3 assist e 5 palle perse.

Ci prova Hall ad entrare nella difesa tra Mitoglou e Lessort per segnare il primi punti del secondo tempo per l’Olimpia. Lo imita Napier dalla linea di fondo canestro e libero aggiuntivo 46-33.

Hall per Poythress e Milano torna a meno 11. Stoppata su Shields e successiva tripla di Grigonis per il 49-35.

Doppio Grant, arresto e tiro che vale di nuovo il +18 per il Panathinaikos quando sono trascorsi cinque minuti del terzo quarto.

Mirotic dalla lunetta ne mette due poi McGruder con i suoi primi due punti nel match, 53-39.

Dentro Flaccadori e Voigtmann che recupera un pallone di furbizia che McGruder trasforma in due punti.

Non si accende Milano e quando mancano dieci minuti la partita sembra saldamente nelle mani della squadra di Ataman.

 

Quarto quarto

Stavolta è Shields che trova un buon canestro ma Lessort ristabilisce il 16 punti di vantaggio.

Assist di Shields per i primi due punti di Hines, 59-45 dopo due minuti di gioco.

Difesa dell’Olimpia che prova ad essere un po’ più presente, fallo subito da Napier e solo un libero realizzato dal play milanese.

Ancora Grigonis a fare malissimo alla difesa biancorossa, che non riesce a trovare nessuna contromisura difensiva degna di questo nome.

Quando mancano cinque minuti alla sirena finale 65-48 che sembra controllare ogni momento della partita senza grosse preoccupazioni.

Lessort spettacolo con una girata in mezzo alla area meneghina per una schiacciata senza opposizione che di fatto chiude la partita.