Il derby è di Treviso, il furore agonistico insieme alla coppia Banks/Iroegbu piegano Venezia

Il derby è di Treviso, il furore agonistico insieme alla coppia Banks/Iroegbu piegano Venezia

Al PalaVerde il derby è di Treviso, superata Venezia al termine di una sfida intensissima. 100-93 il finale

Continua il momento magico di Treviso giunta al terzo successo in fila: infatti, dopo le vittorie con Brindisi e sul campo di Tortona, la NutriBullet vince il derby con la Reyer Venezia in un PalaVerde in modalità bolgia. La differenza la fanno il furore agonistico degli uomini di Nicola e le prestazioni clamorose degli esterni biancoblu: Banks (32) e Iroegbu (23) insieme confezionano 55 punti. All’Umana non bastano cinque uomini in doppia cifra a cominciare dai 21 di Spissu e i 15 di Watt. 100-93 il finale.

PRIMO QUARTO

Nei quintetti di partenza Treviso schiera: Iroegbu, Banks, Sarto, Jantunen e Cooke; Venezia risponde con Spissu, Granger, Moraschini, Willis e Watt. Assenze di rilievo per entrambe la squadre con la NutriBullet priva di Sokolowski e Simioni, mentre l’Umana deve fare a meno di Brooks e nuovamente di Bramos fuori precauzionalmente per affaticamento muscolare. Super avvio di Treviso, 10-2 dopo 2’ grazie soprattutto alle due triple in fila di Banks. De Raffaele si difende subito con un timeout. La NutriBullet è scatenata: Iroegbu piazza una bomba frontale del 13-2. L’Umana si affida a Moraschini: l’ex Milano infila i punti del 13-5 al 4’. Venezia si avvicina con la prima tripla di serata di Spissu; lo play azzurro sigla in contropiede il canestro del -3 e poi propizia, i liberi, servendo Moraschini, 15-13 appena scollinata la metà frazione. Treviso gioca la zona, ma Spissu la buca mentre dalla parte opposta Sarto piazza la tripla del +4. Marcelo inserisce il giovane Scanduzzi, De Raffaele mette dentro Chillo che in lunetta sbaglia due liberi e fallisce il pareggio. Primo vantaggio veneziano al 9’ con la terza tripla di Spissu che poco dopo né piazza un’altra. Il primo quarto termina con il canestro di Iroegbu sul 23-24.

SECONDO QUARTO

Il primo canestro è di Zanelli a cui risponde Tessitori. Reyer che trova sei punti consecutivi proprio del centro azzurro, 31-31 al 13’. Arriva il nuovo vantaggio orogranata con i liberi di Freeman, ma Banks risponde prontamente. NutriBullet avanti a metà periodo, 37-36 grazie al canestro di Cooke. I ragazzi di Marcelo allungano sul +4 con Banks, 47-43 al 18’. Umana che passa nuovamente a condurre con la tripla di Granger, il tempo si chiude con il libero siglato da uno scatenato Iroegbu sul 48-48.

TERZO QUARTO

La terza frazione si apre con due liberi siglati da Willis e il giovo da tre punti del solito Iroegbu. La Reyer si affida ai lunghi: Watt e Willis confezionano il 51-57 al 22’, ma Treviso non molla di un centimetro e ancora Iroegbu e Banks riportano sul -1 i padroni di casa. A metà quarto Umana avanti 58-59 dopo un botta e risposta dalla distanza Moraschini/Jantunen. Banks dedice di prendersi la squadra sulle spalle e piazza la bomba del vantaggio, 61-59 al 26’. Ancora Iroegbu: tripla del play nigeriano bissato da quella del giovane Sarto, 69-62 al 27’. De Raffaele schiera insieme i tre piccoli (Spissu, De Nicolao e Granger), ma a poco serve per fermare Iroegbu. Ci pensa capitan De Nicolao a piazzare la tripla del -4, ma dalla parte opposta Sorokas confeziona un giovo da tre punti. Venezia in questa fase del match è soprattutto De Nicolao che piazza l’assist per Parks che a fil di sirena corregge per il 74-73 con cui termina il terzo periodo.

QUARTO QUARTO

Umana di nuovo avanti con due triple in fila di Parks, ma subito dopo il solito Banks trova i punti del pari 79. Il clima del PalaVerde è infuocato con una sfida sempre super equilibrata, 81-79 al 35’. La bomba frontale di Zanelli ridà cinque lunghezze di vantaggio alla NutriBullet, Venezia regisce e con Spissu e poi Watt rientra sino al -1 costringendo al timeout Nicola. Ancora Iroegbu e Banks per il 5 Treviso, 90-85 al 38’. De Nicolao piazza la bomba del -2; ma Iroegbu è semplicemente stratosferico, 92-88. Ma è Zanelli che mette la tripla del +7 a 1’07” dalla sirena con i decibel del PalaVerde altissimi. I titoli di coda li manda Zanelli dalla lunetta.