Ike Iroegbu: Ho imparato a giocare in un cortile dove ho appreso una grande lezione di vita

Foto Ciamillo
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Ike Iroegbu ha rilasciato una lunga intervista a La Tribuna di Treviso su come ha iniziato a giocare a pallacanestro, sulla nazionale e sul futuro

Ike Iroegbu ha rilasciato una lunga intervista a La Tribuna di Treviso.

Queste le parole del giocatore della Nutribullet Treviso.

Il campo da basket nel cortile

“Giocavo come portiere perché in campo c’erano ragazzi molto più bravi di me. Poi ad un certo punto i miei genitori non riuscivano più a gestire tre maschi che praticavano sport differenti. Così decisero che avremmo giocato tutti a basket, e costruirono un canestro nel cortile di casa dove potevamo giocare tutti assieme, oltre agli allenamenti in palestra. In quel cortile ho imparato una grande lezione di vita. Le nostre sfide erano all’ultimo sangue, ce le davamo di santa ragione e nessuno voleva perdere. Eravamo davvero molto competitivi, cercavamo di inventare modi sempre nuovi per vincere. Però finite le nostre partite tutto tornava come prima, abbiamo imparato a lasciare la tensione sul parquet, senza mai metterla sul personale. Questo insegnamento mi è sempre stato utile anche da grande

Nazionale nigeriana di pallacanestro

“Nel 2017 ho scoperto la nazionale nigeriana.  Sì, sono sincero, non sapevo nemmeno che avessimo una rappresentativa nazionale. Me ne parlò un compagno che mi chiese se fossi interessato, e così ho giocato il campionato africano a settembre (perdendo in finale con la Tunisia, ndr). Con me c’era mio fratello Uche, ed è stata un’emozione incredibile giocare assieme, ed anche un orgoglio per la nostra famiglia che ci segue sempre. Credo che li abbiamo resi orgogliosi, ripagandoli dei tanti sacrifici che hanno fatto per crescerci e per darci un’opportunità” ha detto l’esterno.

Il cibo italiano

“Italia? Adoro il cibo. Avete il miglior cibo del mondo! E adoro la pasta, tantissimo. Potrei mangiarla ogni giorno senza stancarmi mai. Il mio condimento preferito? Il ragù è molto buono, ma mi fa letteralmente impazzire il pesto. Pesto is perfetto”.