IBSA Next Gen Cup 2022/23, Girone B: GeVi Napoli-Virtus Emilbanca Bologna 80-62

Sinagra e Sabatino protagonisti nel successo di Napoli

La GeVi Napoli conquista il primo match della IBSA Next Gen Cup 2022/23 superando la Virtus Emilbanca Bologna. I bianconeri partono subito forte, replicando all’iniziale schiacciata di Bamba sfruttando la versatilità di Ceredi (18 punti) e la precisione da oltre l’arco di Faldini (4-14). Dopo un timeout chiamato da coach Lamberti, Stentardo (9 punti e 10 rimbalzi) scuote i campani da rimbalzo in attacco, poi un recupero di Puca e un’affondata di Bamba in contropiede accorciano le distanze fino al -4; il libero di Garuti sigilla poi il primo periodo sul 14-19. Nel secondo periodo, sale di nuovo in cattedra Ceredi, il quale, con i suoi eleganti movimenti nei pressi del ferro, confeziona i canestri in avvicinamento che annullano la rimonta di Stentardo e delle sue triple (20-27). Le penetrazioni di Faldini (7 punti, 7 recuperi e 6sono poi la fonte principale dei canestri dell’Emilbanca, prima che le iniziative personali di Cannavina e Sabatino costringano coach Lolli al timeout (27-31). Nel finale di tempo, Napoli alza i giri del proprio motore grazie alle accelerazioni di Coralic (9 punti e 5 rimbalzi) e Saccoccia, operando così il sorpasso sul 37-34 all’intervallo lungo.

Fonte:LBA

Box Score

L’equilibrio resta anche in avvio di ripresa, quando Terzi e Faldini rispondono a Grassi e Sinagra (in foto, 8 punti, 6 recuperi e 4 assist) nei pressi del ferro (41-39). La GeVi comunque è più in palla e sia la presenza a tutto tondo di D’Antonio che un rimbalzo in attacco di Sabatino allargano il gap tra le due squadre; il break dei campani si prolunga addirittura fino all’11-0 grazie all’efficienza di uno scatenato Sabatino e all’ottimo Sinagra sulle due metà campo (56-43 al 30° minuto). Bianchini interrompe l’emorragia della Virtus ma l’aggressività difensiva di Napoli, un canestro di Coralic, un’alley-oop concluso da Bamba (8 punti) e un appoggio di Jacimovic firmano il 62-47. Grazie ancora ai recuperi di Coralic, Napoli prende così definitivamente il largo e chiude i conti sull’80-62.