I Nets ammettono che le vicissitudini extra campo hanno influenzato negativamente l’annata

I Nets ammettono che le vicissitudini extra campo hanno influenzato negativamente l’annata

Le parole di Irving, Durant e Nash dopo lo sweep contro i Celtics

Tutti in casa Nets hanno ammesso che le vicissitudini extra campo hanno influenzato molto la stagione della franchigia che è terminata al primo turno dei playoff contro i Boston Celtics, con un netto 4-0.

“È stata una stagione molto pesante a livello emotivo” ha detto Irving. “Una cosa provata da tutti. Ad un certo punto della stagione mi sono reso conto che stavo abbandonando la squadra dato che non potevo giocare. Abbiamo provato ad utilizzare ogni opzione per farmi scendere in campo. E sicuramente la mia situazione è stata una distrazione per la squadra. Ed abbiamo anche avuto cambiamenti drastici” ha detto Irving che fino a poche settimane fa non è potuto scendere in campo nelle gare casalinghe perché non ha fatto il vaccino per il covid. “Abbiamo perso una stella, Harden, ma ne abbiamo presa un’altra, Simmons, che però non è mai potuto scendere in campo. Non abbiamo mai messo pressione a Ben per scendere in campo. Lui ha il nostro supporto. E l’anno prossimo starà bene. Ora dobbiamo voltare pagina e guardare avanti. Dobbiamo guardare al futuro come squadra e capire cosa possiamo vincere nei prossimi anni. E sono felice per questa cosa” ha continuato Irving che ha una player option da 36.5 milioni. “Non voglio andare da nessuna parte. Sono qui con Durant e sono qui per costruire una grande squadre. Ho segnato tanti punti, fatto tante cose. Individualmente la mia grandezza è stata riconosciuta ma a questo punto della mia carriera voglio essere parte di una grande squadra. E dominare di squadra dato che non sono interessato a nessun riconoscimento individuale. Voglio costruire qualcosa di speciale. Questo sarà l’obiettivo per la mia estate. Costruire qualcosa con i miei compagni”.

“Ci è mancata la continuità” ha detto coach Steve Nash. “Kevin ha dovuto portare un fardello sulle spalle per farci arrivare ai playoff. E tutte le vicissitudini extra campo hanno avuto un ruolo. Nel corso della stagione ci sono state troppe troppe cose che ci hanno distratti” ha aggiunto coach Nash.

“Nessun rimpianto. Certe cose succedono. Inutile piangere sul latte versato. Ora dobbiamo capire come migliorare. Ne abbiamo passate tante quest’anno. Tutti sanno quello che abbiamo passato. Quindi ora non è tempo per i rimpianti o per essere arrabbiati. Ma è tempo di capire insite come trovare le soluzioni giuste per migliorare. Essere produttivi”.

Le parole sono state riprese da ESPN.