I Boston Celtics demoliscono i Golden State Warriors: 140-88 il finale

I Boston Celtics demoliscono i Golden State Warriors: 140-88 il finale

I Boston Celtics hanno registrato il terzo margine di vittoria più ampio nella storia della franchigia, distruggendo gli stanchi Golden State Warriors 140-88

Jaylen Brown ha segnato 29 punti, Jayson Tatum ne ha aggiunti 27 nel giorno del suo 26° compleanno e i Boston Celtics hanno registrato il terzo margine di vittoria più ampio nella storia della franchigia, distruggendo gli stanchi Golden State Warriors 140-88.

Payton Pritchard ha aggiunto 19 punti per Boston, che ha allungato la sua striscia di vittorie stagionali a 11 partite. All’intervallo i Celtics erano in vantaggio di 44 punti, record di franchigia, e hanno raggiunto i 51 all’inizio del terzo quarto, prima che l’allenatore Joe Mazzulla utilizzasse le sue riserve per il resto della partita.

Stephen Curry non ha giocato il secondo tempo e ha concluso con il minimo stagionale di quattro punti per Golden State, il suo minor numero di punti da quando ne aveva prodotto 3 in 16 minuti il 16 marzo 2022 proprio a Boston, ma in una partita in cui era uscito per un infortunio al piede. Curry ha chiuso con 2 su 13 dal campo e ha sbagliato tutti e nove i suoi tentativi da tre.

Lester Quinones ha guidato Golden State con 17 punti in 33 minuti di gioco. Nessuno dei titolari dei Warriors ha giocato più di 20 minuti e Moses Moody (11 punti) è stato l’unico a raggiungere la doppia cifra.

Le uniche vittorie più larghe di Boston sono state il 133-77 a Chicago l’8 dicembre 2018 e il 128-75 contro Sacramento il 25 gennaio 2022.