Patrick Beverley, 36 anni, 1,88, ha giocato 73 partite di campionato a Philadelphia e Milwaukee la scorsa stagione, con una media di 6,2 punti, 2,9 assist e 3,3 rimbalzi. Inoltre, in 6 partite di playoff a Milwaukee ha avuto una media di 8,2 punti e 5,5 assist.
La guardia americana, che ha disputato 666 partite di campionato e 77 di playoff in NBA, ha esordito nel miglior campionato del mondo nel gennaio 2013 con la divisa di Houston, dove ha giocato fino alla fine della stagione 2016/2017. Ha poi giocato 4 stagioni per i Clippers, dove è stato selezionato nella sua prima stagione per il primo All-Defensive Team della lega, e ha giocato anche al fianco del suo nuovo compagno di squadra Jonathan Motley.
Ha proseguito per una stagione a Minnesota, un’altra stagione con i Lakers, mezza stagione a Chicago e un’altra stagione a Philadelphia prima di approdare lo scorso febbraio a Milwaukee.
Prima della sua lunga carriera NBA, ha giocato in Europa per gli ucraini del Dnipro, per i greci dell’Olympiakos, con cui ha disputato anche l’Eurolega, e per i russi dello Spartak San Pietroburgo, dove ha giocato sotto l’attuale allenatore dell’Hapoel “Shlomo” Tel Aviv, Stephanos Dedas, che all’epoca era assistente allenatore della squadra. In quella stagione Beverley è stato eletto miglior giocatore dell’Eurocup.
Il direttore generale George Chinas: “Questo è un giorno molto emozionante. Patrick Beverley si unisce alla famiglia dell’Hapoel Tel Aviv. Voglio ringraziare i proprietari e tutta la dirigenza che hanno reso possibile tutto questo, e naturalmente ringrazio anche Patrick, che durante gli incontri con noi ha mostrato grande rispetto per il club. Patrick è molto entusiasta del trasferimento, è molto affamato e pronto a dimostrare e a lottare per il club e per i tifosi”.
Il proprietario della squadra Ofer Yanai: “Il General manager e lo staff tecnico definiscono quali sono i giocatori migliori e più adatti in ogni posizione, facciamo di tutto per portarli – e di solito ci riescono. L’aggiunta di Patrick, un giocatore eccezionale con un’enorme motivazione a vincere, è prima di tutto una parte significativa della realizzazione del nostro desiderio di costruire un club forte e un roster più profondo che lotterà per tutti i titoli, ma inoltre si tratta di un giocatore la cui stessa firma con l’Hapoel Tel Aviv lo renderà un importante ambasciatore del basket e di Israele, soprattutto in questo momento”.
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