Tyrese Haliburton è stato il protagonista involontario di una delle trade che più hanno sorpreso gli osservatori, quella che ha portato Domantas Sabonis, Jeremy Lamb e Justin Holiday ai Kings in cambio appunto del playmaker e di Buddy Hield e Tristan Thompson.
Haliburton ha rivelato ai media la sua sorpresa per la trade, dato che il Front Office ad ogni occasione gli ribadiva la volontà di voler puntare sul suo talento.
“Fa paura, vero? Ci ho messo molto amore e molta fiducia nel mio periodo a Sacramento, mi sono immerso nella comunità e con la gente. Si sono sbarazzati di me, ma ora so che fa tutto parte del business. Penso che la fedeltà sia tra i miei tratti migliori, sono fatto così…Ora sono qui e voglio far parte del progetto.
Tutto questo può essere un grande vantaggio, ma anche una grande rovina. È stato un male quando sono stato scambiato, perché amavo essere lì e amavo le persone, ma non ho intenzione di cambiare, qui farò la stessa cosa.
Da quando sono arrivato qui non ho ricevuto altro che affetto da tutti, sono con un’altra organizzazione che ha deciso di puntare su di me, quindi ci metterò tutto quello che ho“.
Al debutto con i Pacers, Haliburton ha realizzato 23 punti con 6 assist e 3 recuperi nella sconfitta contro i lanciatissimi Cavs.
Kevin Pritchard, President of Basketball Operations dei Pacers, ha definito il prodotto di Iowa State ‘Il playmaker del futuro’: “Se uno conosce questo business da molto tempo, sa bene che non è semplice mettere le mani su un playmaker giovane e con potenziale, di quelli con cui pensi di poter costruire qualcosa per il prossimo decennio. Ecco, Tyrese è proprio quel tipo di ragazzo. Avevamo bisogno di un giocatore con la sua personalità sia dentro che fuori dal campo”.
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