Gregg Popovich quasi in lacrime: “Da bianco mi vergogno per quanto successo”

"Il nostro paese è nei guai e il motivo fondamentale è la discriminazione razziale”

Gregg Popovich ha fatto fatica a trattenere le lacrime mentre ha dato voce alle sue emozioni in seguito all’uccisione di George Floyd.

“Paradossalmente l’insegnamento più grande che la recente tragedia ci ha dato è lo sguardo sul volto di quel poliziotto,” ha detto il coach degli Spurs. “Era visibile quanto fosse disinvolto, a suo agio, tanto da potersi mettere la mano in tasca mentre teneva il ginocchio sul collo di un’altra persona, come se dovesse dargli chissà quale lezione. Come se nella sua testa si sentisse in diritto e in dovere di farlo. Da bianco, mi vergogno nel sapere che una cosa del genere possa succedere. Tutti noi abbiamo studiato nei libri di storia e visto le immagini delle persone di colore impiccate sugli alberi. Non avrei mai pensato di vedere una cosa del genere con i miei occhi in vita mia”.

“È importante che noi bianchi facciamo qualcosa. Le persone di colore hanno portato sulle spalle questo fardello per 400 anni. L’unico motivo per cui questo paese ha fatto dei passi in avanti è grazie alla loro perseveranza e impegno. La storia della nostra nazione sin dal principio è una bugia. E ancora oggi ricade sulle spalle delle persone di colore fare in modo che quella bugia diventi una verità, facendo in modo che quei diritti e quei privilegi siano goduti da tutti. Dobbiamo essere noi a dire le cose come stanno indipendentemente dalle conseguenze, dobbiamo parlarne e non lasciar correre nulla. La situazione è molto simile a quella sulla legislazione delle armi. Che cos’altro deve succedere per far cambiare le cose? Devono morire altre due persone con un ginocchio sul collo? Quante altre Sandy Hook ci devono essere prima di agire? È facile per le persone ignorare o farsi scivolare addosso le cose quando non le coinvolgono, ma dobbiamo muoverci prima che sia troppo tardi. Il nostro paese è nei guai e il motivo fondamentale è il razzismo”.

Fonte: San Antonio Spurs.