La Givova Scafati, reduce dalla sconfitta in volata nel derby contro Napoli, ospita la Dolomiti Energia Trentino, che viene dai k.o. interni contro Sassari in campionato e Turk Telekom Ankara in Eurocup.
Dove vederla: domenica 12 gennaio ore 18.00, Eleven Sports
Arbitri: Denny Borgioni, Denis Quarta, Marco Catani
L’ANDATA
Il match di andata, l’unico precedente tra le due società risale alla 5ª giornata, ed è stato conquistato dai bianconeri per 75-68, trascinati dai 18 punti di Flaccadori e dai 13 di Forray.
GLI ALLENATORI
I due allenatori si sono già affrontati la passata stagione, quando Attilio Caja era sulla panchina di Reggio Emilia ed Emanuele Molin su quella di Trento. 1-1 il bilancio.
GLI EX
Givova Scafati – Fabio Mian ha giocato a Trento dal 2018 al 2020, siglando 3.9 punti e 1.1 rimbalzi di media.
LE DICHIARAZIONI
Fabio Mian, ala Givova Scafati: “È scontato dire che la partita contro Trento diventa cruciale per la nostra classifica, dopo le due sconfitte con le dirette concorrenti come Trieste e Napoli. Dopo il derby c’è molta amarezza per l’occasione persa e voglia di riscatto, a maggior ragione davanti al nostro pubblico. Trento è una squadra molto quadrata, con talento dei due playmaker italiani come Spagnolo e Flaccadori e solidità ed equilibrio con Forray e Grazulis. Non stanno attraversando un momento brillante, ma non dobbiamo sottovalutare quanto possono essere insidiosi. Cercheranno di imporre la loro fisicità e la loro pressione difensiva, dovremo essere bravi a imporre il nostro gioco, seguendo le indicazioni del nostro coach e tutto lo staff. Sono passati alcuni anni da mio biennio a Trento, ma ho solo ricordi positivi, uno fra tutti il debutto in Eurocup. Ad oggi il mio unico pensiero è fare tutto il possibile per rendermi utile alla squadra per portare a casa i due punti, che sono l’unica cosa che conta”.
Emanuele Molin, allenatore Dolomiti Energia Trentino: “Andiamo a Scafati, un campo che ritrovo in Serie A dopo tanto tempo: è una Givova diversa rispetto a quella affrontata nel girone di andata, con un nuovo allenatore, una filosofia di gioco diversa. Il gruppo dei campani è infarcito di veterani, e specialmente sul parquet di casa sa come impattare la partita e cosa fare per avere il coninvolgimento e il supporto dei suoi tifosi. Il giocatore simbolo e il leader della squadra è Julyan Stone, che può contare al suo fianco su due “bracci armati” come David Logan e Stan Okoye. Okoye, che all’andata non c’era ancora, è una vecchia conoscenza del campionato italiano, il giocatore che coach Caja lascia di più in campo. Anche nel gruppo italiano ci sono tanti giocatori esperti come Imbrò, Rossato o Mian che qui a Trento conosciamo bene. La squadra ha bisogno di trovare fiducia e due punti per riscattare un mese di gennaio in cui sentiamo di aver perso alcune occasioni per strada; cerchiamo di recuperare chi non abbiamo avuto o chi è sceso in campo ma ancora in difficoltà: Spagnolo è rientrato in squadra, aspettiamo nei prossimi giorni anche il rientro di Crawford il cui infortunio è un po’ meno grave di quanto avessimo temuto inizialmente”.
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