Fonte LBA Dopo le due affermazioni in serie ottenute contro Happy Casa Brindisi e Carpegna Prosciutto Pesaro, alla Givova Scafati mercoledì, nel ventisettesimo turno della Serie A UnipolSai 2022/23, non è riuscito il terzo colpo vincente consecutivo.
Nella sfida del PalaMangano andata in scena due giorni orsono contro la Virtus Segafredo Bologna, la compagine campana si è infatti dovuta arrendere nel finale ai vicecampioni d’Italia in carica per 83-81, un punteggio questo che testimonia comunque come gli uomini di coach Sacripanti siano rimasti in partita e abbiano lottato per i due punti fino alla sirena conclusiva.
Fra coloro che maggiormente sono riusciti ad avere un impatto positivo per Scafati sostenendone le ambizioni di successo contro le V Nere va indubbiamente citato Trevor Thompson il quale, oltre a chiudere il match con l’ottava tripla doppia stagionale (la terza consecutiva), è riuscito a ritoccare anche i propri best nella prima lega italiana per valutazione (26), minuti giocati (31), rimbalzi difensivi (12) e rimbalzi totali, quest’ultimo, fra tutti, sicuramente il dato più rilevante e significativo.
Coi 17 palloni agguantati sotto la plance contro la Virtus infatti il centro classe 1994 di Long Island non solo ha messo assieme la terza prestazione di sempre nella storia del club gialloblu (solo Jack Martinez nel 2006 con 21 e Gregory Newton con i 18 nel 2001 hanno fatto meglio) ma ha anche confezionato la miglior performance assoluta in questa edizione della Serie A sorpassando Mike Daum e Darion Atkins, entrambi capaci in precedenza di terminare gare quest’anno (il lungo di Tortona contro la GeVi Napoli a novembre, il numero 44 dell’Aquila contro Brindisi a gennaio) con 16 rimbalzi totali a referto.
A livello personale però bisogna evidenziare come per Thompson catturare un tal numero di rimbalzi non rappresenti una novità: anche al college con Ohio State nel 2016 e nella prima lega belga nel 2021 coi Kangoeroes Basket Willebroek egli era riuscito, rispettivamente contro Connecticut e Liegi, a far suoi 17 rimbalzi, un bottino in entrambe le circostanze (e come mercoledì) inferiore ai 19 presi con la maglia del KK Zadar contro il Cibona la scorsa stagione che restano ancora, ad oggi, il suo best all-time.
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