Giofrè: cerchiamo giocatori adatti al nostro progetto, tassello per tassello, serve pazienza

Simone Giofrè parla con Silvano Focarelli de La Tribuna di Treviso di ritorno dal viaggio a Las Vegas per la Summer League.

“Ho reperito moltissime informazioni, il nostro cibo quotidiano, per cercare nelle prossime settimane di chiudere il
mercato. Cerchiamo chi pensiamo possa essere adatto al nostro progetto, tassello per tassello, per mettere i giocatori uno accanto all’altro, non sopra. Economicamente non siamo un club di prima fascia, a volte prendiamo il palo, cioè l’offerta ci torna indietro, quindi con gli stranieri serve pazienza ed aspettare. Al momento c’è qualche chiacchiera avanzata, non proprio trattativa: la Summer League finisce il 17, dopodiché le franchigie Nba si prendono un po’ di tempo: si sa che i giocatori Usa ambiscono a giocare fra i Pro magari con un garantito e questi non fanno per noi, che guardiamo ai Two-­Way: se non li prendono forse restano in G­League o magari vengono in Europa, per cui vale la pena aspettare. Se poi c’è qualcuno che ci piace in maniera incredibile e possiamo permettercelo lo prendiamo, altrimenti attendiamo. Con gli italiani invece siamo a posto: volevamo due italiani tra i quattro lunghi e ci siamo riusciti”.

Alla fine saranno ben 8 le novità del roster da consegnare a Vitucci.

“Lavoro molto stimolante metterli assieme, l’anno scorso a Brindisi ne cambiammo 10 su 11, al primo anno lì 12
su 12, il secondo anno a Varese 9 su 10. Ma io qui sono nuovo, per me è lo stesso. L’estate è bella da vivere, nel fare la
squadra si vivono grandi emozioni, poi non tutto quelli che vorresti riesci a farlo, siamo esseri umani non computer. E comunque per le società come Treviso Basket è normale: magari non riescono a confermare chi ha fatto bene o non confermano chi non ha fatto bene”.