Gherardo Sabatini, play di Piacenza, si racconta a Repubblica tornando sulla gara con la Fortitudo Bologna. «Sicuramente giocare al PalaDozza è bellissimo, poi sono stato nella Effe, ho ancora tanti amici fortitudini, ma lì la mia esperienza è finita perché un allenatore ha scelto un altro al posto mio. Intendiamoci non c’è niente di personale, ma “giocargli in faccia” facendo bene, forse gli ha fatto capire un po’ di più il mio valore. Ripeto: non ho problemi con lui, però quando giochi contro uno che non crede in te è una rivincita».
“Giocargli in faccia, facendo bene, lo avrà aiutato a capire il mio valore”. L’orgoglio di Sabatini
03/05/2023
12:00
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