Gigi Datome ospite di Luca Chiabotti in “Uomini e Canestri”, la rubrica di Repubblica-Milano. Ecco tre passaggi.
SUL MOMENTO
«Vedo nella squadra lo stesso dispiacere per come sono andate l’Eurolega e la Coppa Italia, lo stesso impegno ogni giorno, la stessa determinazione e desiderio di chiudere la stagione con un grande risultato. E sono convinto che, anche in Europa, Milano lotterà fino all’ultimo per la conquista dei playoff»
SU COSA DICE ALLA SQUADRA
«Che le cose possono andare soltanto meglio: è normale sia così. L’Olimpia è una grande società, allenata da Ettore Messina e con grandi giocatori. Il nucleo è lo stesso che, un anno fa, s’è rialzato con una rimonta clamorosa in Europa e ha vinto il titolo. Ad un certo punto, l’Eurolega finirà e l’assetto della squadra sarà quello definitivo. Sono molto fiducioso».
SUL SUO RUOLO
«Per il momento studio. Partecipare alle analisi della situazione con Messina, Stavropoulos, Vacirca è come frequentare un master tutti i giorni. Quando giochi, se le cose non funzionano, stai male, magari non dormi una notte ma poi sta solo a te resettare e rialzarti. I dirigenti dipendono da altri, sono i giocatori che devono reagire e, per questo, restano la componente più importante».
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