Gigi Datome, il tiro chirurgico di uno specialista da sempre

Credit: Ciamillo & Castoria
Credit: Ciamillo & Castoria

Le percentuali di Datome sono superiori a quelle di specialisti riconosciuti come Jaycee Carroll, Arturas Milaknis, Vitaly Fridzon o, parlando di campioni del passato, Trajan Langdon o Drew Nicholas.

Nel suo ultimo anno in Italia, prima di andare a giocare nella NBA e successivamente al Fenerbahce, Gigi Datome era già un tiratore da tre punti di alto livello. Al termine della regular season della stagione 2012/13, a Roma, era 11° assoluto con il 41.9%, ma solo tre giocatori tra coloro che lo precedettero avevano un numero di canestri da tre punti realizzati superiore al suo.

Sono passati sette anni e Datome nel frattempo è diventato un tiratore ancora più affidabile. Dopo cinque partite – che sono un campione ancora molto limitato, ovviamente – Gigi ha il 62.5% nel tiro da tre ed è primo assoluto. Ha eseguito solo 16 conclusioni, poco più di tre per gara. Tra i primi 10 della classifica, mediamente, solo Davide Moretti ha tirato meno di lui. Non è un caso: Datome è stato in campo in tutto 80 minuti, 16 per gara, quindi ha sganciato una tripla ogni cinque minuti trascorsi sul parquet. E’ ancora più interessante notare che mentre in casa ha 1/4 dall’arco, in trasferta ha 9/12, il 75%, frutto in parte del differente minutaggio, nove minuti e mezzo al Mediolanum Forum oltre i 20 in trasferta, a sua volta dettato dall’andamento delle partite, più equilibrate fuori casa rispetto alle due gare casalinghe.

Datome quindi è il primo motivo per cui l’Olimpia dopo cinque giornate è prima nel tiro da tre con il 43.2%. Tre giocatori di Milano figurano tra i primi 10: dopo Datome, c’è Sergio Rodriguez, quarto con il 52.9%, mentre Moretti è decimo con il 46.7%. Datome tra l’altro ha anche confezionato due giochi da quattro punti, il primo contro Reggio Emilia all’esordio, l’altro contro la Fortitudo nel turno passato. E nel frattempo, in stagione ha 14/14 dalla lunetta equamente divisi tra le due competizioni, EuroLeague e campionato (in EuroLeague ha una striscia aperta di venti tiri liberi a segno e ha il 91.4% in carriera, terzo di sempre tra chi ha centrato almeno 200 tiri liberi). Il primato nel tiro da tre acquisisce maggior spessore se accoppiato a quanto la squadra sta producendo sull’altra metà campo: l’Olimpia è anche la squadra contro cui si tira peggio dall’arco, unica a concedere meno del 30%.

Tornando a Datome: collegando le cifre di campionato a quelle di EuroLeague, le sue percentuali restano le più alte della squadra, 56.1%, mentre l’altro aspetto che balza all’occhio è la ripartizione quasi matematica dei tiri da due e da tre: 41 e 44. Negli anni di Istanbul, come successo a molti giocatori anche a causa dell’evoluzione perimetrale dl gioco, Datome era partito tirando più da due che da tre (155 contro 91 il primo anno) fino al completo ribaltamento dell’anno passato quando i tiri da due erano stati 82 e quelli da tre 102 in 28 partite. Datome ovviamente resta uno dei più efficaci tiratori della storia di EuroLeague. Al momento è distante 22 triple dalle 300 in carriera, che rappresentano un po’ la soglia dell’eccellenza. Ma dei primi 50 bomber, solo Petteri Koponen (46.1%) vanta percentuali migliori in carriera. Gigi ga il 43.44%: dei primi 50 della storia per triple realizzate, solo 18 si trovano oltre il 40% (tra questi ci sono Sergio Rodriguez e Vlado Micov). Le percentuali di Datome sono superiori a quelle di specialisti riconosciuti come Jaycee Carroll, Arturas Milaknis, Vitaly Fridzon o, parlando di campioni del passato, Trajan Langdon o Drew Nicholas.

Fonte: Olimpia Milano.