Giannis Antetokounmpo sarà free agent alla scadenza del contratto nel 2021, a meno di un’estensione con i Bucks da siglare entro il 21 dicembre, e che porterebbe nelle sue tasche 247 milioni di dollari in cinque stagioni.
Il volere dei Bucks è noto, e porta al rinnovo, non quello del giocatore. Marca fa il punto sulle franchigie più interessate al giocatore, e sulle loro conseguenti mosse.
Toronto Raptors
Il GM Masai Ujiri è vicino da anni a Giannis: alla sua azione sarebbe attribuito il passaporto greco concesso alla superstar e alla sua famiglia.
Attualmente i Raptors stanno liberando spazio salariale non rinnovando Serge Ibaka e Marc Gasol, e rinviando l’estensione di OG Anunoby.
Miami Heat
Pat Riley è un esperto di grandi firme (Shaq, LeBron, Bosh) e ora Giannis è sulla sua agenda. Serviranno tuttavia altre mosse oltre agli addii di Jae Crowder e Derrick Jones, e rinunciare alle team-option della prossima stagione su Goran Dragic, Andre Iguodala, Meyers Leonard e Avery Bradley.
Dallas Mavericks
Spazio salariale, la prospettiva di costruire con Luka Doncic la coppia numero uno della Lega, e una tassazione favorevole. Tanti vantaggi per il Texas.
New York Knicks
Nuova dirigenza, nuove idee, spazio salariale a disposizione dopo un mercato vissuto in attesa.
Los Angeles Lakers
La prima mossa è stato il contratto al fratello Kostas. In caso di mancato accordo di Giannis con i Bucks, Anthony Davis potrebbe siglare un nuovo contratto 1+1 per essere free agent nell’estate 2021 e dare modo alla franchigia di costruire una squadra da urlo.
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