Gianni Petrucci, presidente FIP, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera. Ecco alcune sue dichiarazioni.
SUL POTENZIALE SETTIMO MANDATO
«Faccio mie le parole del filosofo Clive Staples Lewis: non si è mai troppo vecchi per un nuovo obbiettivo. Il mio è continuare a sognare».
SUL SUO LAVORO
«Lasci stare il potere. Mi piace il mio lavoro, amo il basket, sento simpatia e apprezzamento da parte di dirigenti e base per come sto operando. E quindi sogno di andare avanti».
SUL RIVALE VALORI
«Di lui non parlo. Ha annunciato la candidatura il 7 aprile: ero da poche ore in terapia intensiva dopo un grave incidente. Si lamenta che non si parla di lui, ma dell’80% di voti che mi attribuiscono i sondaggi. Beh, il dato è reale».
SUI SUOI RISULTATI NEGATIVI
«I risultati della Nazionale. Ma ricordiamoci i limiti che abbiamo nel disporre dei professionisti e i costi assicurativi spropositati, specie per chi gioca in Nba. Potevo forse muovermi prima e meglio nel settore femminile dove però stiamo recuperando con investitori di alto livello».
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