Gianni Petrucci, rieletto presidente FIP, ha parlato con il Tempo. Ecco tre sue dichiarazioni al quotidiano romano.
SULLA RIELEZIONE
«Difficile no, perché ho vinto nettamente. Dal punto di vista personale sono abituato alle asperità, ne ho passate di ogni. Non è mai facile arrivare al successo, ma sono sempre stato sereno e ottimista, sono andato avanti con la mia squadra compatta. Hanno cercato di avvelenare il clima, ma il risultato parla chiaro».
SULLA NAZIONALE
«Il dg Trainotti e Datome stanno lavorando su varie possibilità, al maschile e al femminile, vedremo quali saranno i nomi. Certo, DiVincenzo è un profilo super ed è stato lui a insistere»
SUGLI ITALIANI ALL’ESTERO
«Come Federazione possiamo fare poco, se ritengono che uno straniero sia più utile per la squadra bisogna rispettare la volontà degli allenatori e dei presidenti. Sotto questo punto di vista alle elezioni le leghe mi sono state vicino, così come i giocatori, il sostegno è andato dal vertice alla base con compattezza e, come si dice in politica, gli elettori hanno sempre ragione»
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