Gianni Petrucci: Non mi ricandido. Con la Virtus tutto chiarito

Gianni Petrucci: Non mi ricandido. Con la Virtus tutto chiarito

Gianni Petrucci, presidente FIP, ospite di Valerio Piccioni su La Gazzetta dello Sport. Ecco tre sue dichiarazioni

Gianni Petrucci, presidente FIP, ospite di Valerio Piccioni su La Gazzetta dello Sport. Ecco tre sue dichiarazioni.

SUL MONDIALE

«Ovviamente Mondiale per noi significa Olimpiadi. Ci sono solo due posti ma sappiamo che poi ci sarà il Preolimpico. Le Olimpiadi sono importanti per tutti gli sport. Certo per il nostro sport vuol dire una concorrenza enorme. Il calcio primo sport al mondo per popolarità, poi il cricket grazie all’India, quindi il basket. Ce ne accorgiamo anche in Italia. Pure come numero di tesserati»

SUI CLUB

«Un nodo dolente, dispiace a tutti. Le coppe sono importanti, per carità, però il vero specchio del movimento è la Nazionale. Ma mi fate dire una cosa? In passato avevo detto che non potevo più andare a Bologna per via di un ambiente ostile. Devo dire che è stato tutto chiarito anche grazie a Luca Baraldi, che conosco dai tempi del calcio. Vorrei portare la Nazionale nel nuovo palazzo dello sport».

SUL SUO FUTURO

«Non sono d’accordo sulla legge. Ma chiarisco subito: in ogni caso non mi candiderei (il mandato scade dopo Parigi 2024 ndr). Se la salute mi aiuta ho diverse proposte in altri settori».