Gianni Petrucci: Il CTS sta strozzando lo sport, soprattutto le società professionistiche

Gianni Petrucci: Il CTS sta strozzando lo sport, soprattutto le società professionistiche

Il presidente della FIP: Agli Europei mi aspetto un grande pubblico, lì dobbiamo avere una capienza al 100%

Gianni Petrucci, presidente FIP, protagonista sul Corriere dello Sport.

SUI GIOCATORI ITALIANI

«Per me è il tecnico che deve scegliere i giocatori, ed ora in tema di nostri ragazzi qualcuno di loro si sta ricredendo. Ma se c’è una cosa che detesto è quando un coach italiano che va a lavorare all’estero parla male di noi, e dice “Voi in Italia…”. Però, stranamente, noi italiani siamo arrivati prima delle squadre allenate da lui…»

Questo il commento di Andrea Barocci che firma l’articolo: “Petrucci non fa nomi, ma si riferisce chiaramente ad Andrea Trinchieri, tecnico del Bayern Monaco, ndr”.

SU SACCHETTI

«Sacchetti ha fatto un bel discorso con il suo staff, ha già in mente quelli da chiamare a breve. Alcuni degli ultimi lasciati a casa prima di Tokyo (Diouf e Alviti, ndr) possono essere tranquillamente inseriti nel roster azzurro».

SUL CTS

«Agli Europei mi aspetto un grande pubblico, lì dobbiamo avere una capienza al 100%. Perché se noi organizziamo a Milano un girone e poi dimostriamo alla Fiba che non c’è sicurezza, allora è una sconfitta non solo del basket, ma anche del Paese. Devo essere sincero, se c’è una antipatia che ho, è per il comitato tecnico-scientifico: non mi dà mai una spiegazione logica sul perché negli sport al chiuso, con le dovute garanzie, si permette la capienza solo al 35%. Il Comitato sta strozzando lo sport, le federazioni e le società: molto di più quelle professionistiche perché pagano più tasse. Per questo continuiamo a chiedere almeno il 50%. Come base di partenza».