Gianmarco Pozzecco sull’Asvel: La sofferenza è stata notevole, se non inaudita

Gianmarco Pozzecco sull’Asvel: La sofferenza è stata notevole, se non inaudita

Gianmarco Pozzecco, nella lunga intervista concessa ad Andrea Barocci sul Corriere dello Sport, ha parlato anche della sua esperienza all’Asvel

Gianmarco Pozzecco, nella lunga intervista concessa ad Andrea Barocci sul Corriere dello Sport, ha parlato anche della sua esperienza all’Asvel.

“L’esperienza a Villeurbanne mi ha cambiato molto: mi sono convinto ancora di più delle poche ma chiare idee che ho della pallacanestro. Sono più consapevole della direzione in cui voglio andare come allenatore: per gestire una squadra credo sia indispensabile avere dei giocatori che abbiamo certe caratteristiche, e che posseggano una determinata etica dello sport. Sono io che scelgo il mio percorso, è indispensabile per come voglio vivere il basket, nella consapevolezza di aver fatto ciò che ritenevi giusto. Su certi argomenti non voglio scendere a compromessi”.

“A Pesaro mi sono approcciato ai miei giocatori totalmente condizionato da quello che mi è successo in Francia. Inutile nasconderlo: la sofferenza è stata notevole, se non inaudita. Io ho delle responsabilità oggettive, certo. Eppure mi comporto sempre nello stesso modo: non mi faccio condizionare. Sono nato su un campo da basket: con qualsiasi tipo di compagni di squadra non ho mai pensato di dare la colpa a qualcuno se la situazione non era quella sperata. In ogni caso le esperienze, sia positive che negative, aiutano a crescere.”