Gianluca Muratori: Rispettiamo i tifosi, loro a volte non lo fanno con chi sostiene economicamente

Gianluca Muratori: Rispettiamo i tifosi, loro a volte non lo fanno con chi sostiene economicamente

Gianluca Muratori, socio di maggioranza del Consorzio Club Fortitudo, ha parlato così ieri sul Carlino

Gianluca Muratori, socio di maggioranza del Consorzio Club Fortitudo, ha parlato così ieri sul Carlino.

«Sono sempre stato un simpatizzante del tifo e della Fossa dei Leoni e sinceramente mi spiace che non abbia capito che la Fortitudo è libera, almeno da me, da molto tempo. Siamo retrocessi ed è giusto lamentarsi, ma sono anni che sono fuori dalla gestione della club anche se io assieme alle nostre imprese, l’ho comunque sempre sostenuta attraverso gli sponsor con diversi milioni di euro. Voglio entrare nel merito degli striscioni, perché non sono solo ingiusti, ma anche incoerenti con quello che è successo. Nove anni fa mi è stato chiesto proprio dalla Fossa dei Leoni, di farmi carico, assieme ad altri, della ricostruzione della Effe. Era fallita e doveva tornare a giocare, per il loro tifo e per la città. Non importava dove militasse ma l’importante era che esistesse. Questi erano gli intenti. Adesso nel contestarci hanno omesso di dire che furono proprio loro a chiedere il nostro impegno.

Le vittorie e le sconfitte sono di tutti perché mi era stato detto che la Fortitudo era una comunità. Troppo comodo ricordarselo solo quando le cose vanno bene. Capisco il rammarico di scendere di categoria, capisco sia necessario cambiare e capisco anche che serva un capro espiatorio, ma non bisogna esagerare. Il presidente Pavani ha fatto tutto quello che ha potuto, ha fatto bene i primi anni poi ha commesso errori. Anche lui non ha potuto programmare tra soci che scappavano e sponsor che riducevano i loro contributi. Gli errori non sono solo i suoi, semmai spesso insieme a lui abbiamo trovato un rimedio alle promesse mancate per continuare ad esistere.

Noi non siamo ricchi e siamo quelli che, nonostante tutto, abbiamo tenuta accesa la fiammella in questo ‘limbo’ attraverso sponsorizzazioni milionarie fin dal 2013 assieme ad altri, ricostruito tutto. Altrimenti andavamo tutti a tifare alla Bocciofila di Borgo Panigale. I valori dei tifosi sono sempre da noi rispettati peccato loro a volte loro non lo facciano con le persone che sostengono economicamente la Fortitudo».