Gianluca Della Rosa: Per me era già un sogno arrivare in prima squadra

Gianluca Della Rosa: Per me era già un sogno arrivare in prima squadra

Durante un'intervista rilasciata ad Alessandro Benigni per "La Nazione – Pistoia", Gianluca Della Rosa e Lorenzo Saccaggi hanno condiviso riflessioni sull'inaspettato successo con l'Estra Pistoia

Durante un’intervista rilasciata ad Alessandro Benigni per “La Nazione – Pistoia”, Gianluca Della Rosa e Lorenzo Saccaggi hanno condiviso riflessioni sull’inaspettato successo con l’Estra Pistoia, arrivando ai playoff Scudetto. “Mi sarei messo a ridere”, ha commentato Della Rosa, “Per me era già un sogno arrivare in prima squadra, pensare di essere in lotta per lo scudetto è assurdo e clamoroso. Però è tutto vero e ce la godiamo”. La squadra ha percorso un lungo cammino che ha avuto inizio con decisioni difficili come l’autoretrocessione.

“L’autoretrocessione è stata un colpo duro da giocatore, e da tifoso, ma adesso si può dire che quella decisione è stata la più saggia possibile e il ringraziamento maggiore va al ‘pres’ Massimo Capecchi e a chi lo ha sostenuto”, ha spiegato Della Rosa, aggiungendo che i mesi trascorsi a Montecatini, lontani dal loro pubblico, sono stati fondamentali per unire il gruppo. Saccaggi ha sottolineato l’importanza di aver affrontato insieme le sfide: “I momenti difficili sono stati tanti, spesso anche poco visibili: il valore aggiunto è stato quello di averli affrontati insieme e questo ha contribuito a cementificare il nostro rapporto e con gli altri ragazzi”.

Guardando ai playoff, Della Rosa ha evidenziato le emozioni vissute: “Le vittorie, da neopromossi, a Milano e Bologna hanno rappresentato emozioni uniche. Ora inizia un nuovo campionato: il nostro l’abbiamo già fatto, è arrivata anche la ciliegina sulla torta coi playoff e proveremo ad andare più avanti possibile contro squadre fortissime”. Saccaggi ha poi descritto il loro approccio per i playoff: “vanno approcciati allo stesso modo del resto della stagione: serietà, professionalità e senza aver paura di niente e nessuno. Dovremo prepararci ad un livello superiore, quindi servirà ancora più cuore e concentrazione: c’è da seguire la via che ci ha indicato fin dall’inizio coach Brienza sapendo che dovremo fare qualcosa di speciale se vogliamo continuare ad essere la sorpresa assoluta”.