Gianluca Basile e il rapporto Belinelli-Scariolo: Dal “può dare una mano” al confronto con Baraldi

Gianluca Basile e il rapporto Belinelli-Scariolo: Dal “può dare una mano” al confronto con Baraldi

Hanno inevitabilmente fatto discutere le parole di questa mattina di Gianluca Basile alla Gazzetta dello Sport

Hanno inevitabilmente fatto discutere le parole di questa mattina di Gianluca Basile alla Gazzetta dello Sport: «Non mi meraviglia quello che sta facendo (Marco Belinelli) perché lo ha sempre fatto in carriera. Piuttosto è stato scandaloso come è stato trattato l’anno scorso da coach Scariolo. Lo hanno dato per finito prima del tempo e adesso tutti capiscono quello che ha dovuto subire».

Il rapporto tra Marco Belinelli e Sergio Scariolo, per quanto mai sfociato in uno scontro aperto a favore mediatico, ha fatto spesso capolino con note negative nelle due passate stagioni.

La massima tensione credibilmente un anno fa, quando Sergio Scariolo nel post-Venezia disse: «Con Beli che ci dà una mano» in riferimento alla regia. 

Belinelli arriva da 10 NE in quattro mesi in EuroLeague, la Gazzetta dello Sport titola: «Il grande freddo. Belinelli si sente una ruota di scorta. Scariolo tira dritto». 

Si fa riferimento anche un tweet del capitano virtussino, che indubbiamente crea un certo dibattito sotto i portici. Sergio Scariolo, proprio alla Gazzetta, guarda avanti: «Con Beli è tutto regolare, non posso andare dietro agli spifferi dei portici di Bologna, il gossip non mi riguarda. Io e Marco non abbiamo avuto scontri e sulle voci che non esisterebbe più comunicazione tra noi rispondo che il mio dialogo con tutti i giocatori si svolge sul campo, non devo invitarli uno alla volta a cena».

C’è da dire che poi la stagione di Marco Belinelli decolla decisamente, ma in quelle ore emerge un confronto tra il giocatore e il CEO virtussino Luca Baraldi.

Mesi dopo, alla Domenica Sportiva, Scariolo dirà: «Belinelli è il nostro capitano. E’ un ragazzo serio, ha capito che gli anni passano per tutti e deve quindi essere bravo a concentrare in un periodo più limitato di tempo la propria efficienza in campo. Ha anche capito che nella pallacanestro odierna, oltre ad avere grande abilità offensiva e realizzativa nel tiro, tutti devono dare una mano in difesa. E’ stato fatto un bel salto di qualità, questa è una cosa importante per noi che non siamo una squadra lunghissima, soprattutto a livello di giocatori di esperienza».

Il resto è storia, con la Virtus che perde la finale scudetto con Milano a gara-7 e i primi dubbi sul futuro di Sergio Scariolo. All’avvicendamento con Luca Banchi Marco Belinelli dirà: «Banchi in tre giorni ci ha dato tanto, grande voglia di far bene, fiducia, ci ha trasmesso la volontà di andare in campo e vincere, e questa è una cosa importante».

Parole, sussurri, rumors. Quello che conta è che oggi Marco Belinelli è capitano di una Virtus Bologna che vola in Europa.