GeVi Napoli, Milicic: Decisiva la mancanza di energia all’inizio

GeVi Napoli, Milicic: Decisiva la mancanza di energia all’inizio

Le parole del coach di Napoli

Ecco le dichiarazioni del coach dei campani: “Sicuramente è dura perdere in questo momento. Se vogliamo cercare questi due punti li dobbiamo cercare in tutti e quattro i quarti. In tante situazioni avremmo potuto limarli, ma non ci siamo riusciti.  A partire dalla seconda frazione siamo riusciti a mettere più intensità, che non siamo stati in grado di mettere nel primo periodo dopo averci lavorato da due settimane. All’inizio è mancata energia, ma poi dopo abbiamo giocato una buona partita e c’è stato un grande sforzo di squadra. Abbiamo messo tutto. Nell’ultima difesa siamo stati molto bravi, dove probabilmente c’è stata un’infrazione di campo che però non è stata rivista. Ora bisogna rimettere la testa nel lavoro. A volte se i giocatori non riescono trovare la giusta energia, sono i tifosi che potrebbero essere i primi a trasmettercela e viceversa. Le partite durano 40’ e le palle perse sono state tante, soprattutto all’inizio ha permesso di segnare a Reggio Emilia canestri in transizione. Se si guarda il foglio delle statistiche, sotto tanti dati siamo stati più bravi noi e quindi il problema va cercato da un’altra parte. Dobbiamo iniziare la partita con un’energia diverse e capire che siamo una squadra difensiva e da lì parte tutto. Dobbiamo concentrarci sulle nostre cose. Abbiamo bisogno di 10 giocatori pronti ad entrare e dare qualcosa alla squadra. Tutti devono avere la mentalità di fare le giuste cose. Oggi, Giovanni De Nicolao ha avuto un impatto importante. Non siamo felici per il risultato e dobbiamo trovare il modo per uscire da questo momento. Le squadre vengono qui molto preparate. Combattiamo per i nostri traguardi e lo stiamo facendo in maniera dura e forte, ma bisogna capire che incontriamo grandi squadre, con grandi budget e giocatori forti. Dobbiamo ritrovare un pizzico di follia. Reggio è una grande squadra ed ora dobbiamo solo metabolizzare la sconfitta.”