Ecco le dichiarazioni di coach Alessandro Magro nel post partita: «Un’ incredibile atmosfera. E’ bellissimo vivere tutto questo davanti ai nostri tifosi. Come ho detto sappiamo che sarà una serie lunga, ma sapere di poter giocare in questo palazzo è sicuramente una cosa che ci fa stare tranquilli. Credo che sia stata una bellissima partita da vedere, sia dal palazzo che a casa, ma credo fosse auspicabile. Siamo due squadre votate all’attacco con grande talento, che hanno dimostrato di giocare una pallacanestro decisamente piacevole e lo abbiamo visto con punteggi molto alti. Nonostante questo credo che la nostra difesa sia stata veramente seria, abbiamo forzato Sassari a 17 palle perse. Abbiamo tenuto i lori miglior realizzatori con percentuali basse da tre punti e credo che questi siano stati i due fattori principali. Sono un po’ arrabbiato perchè c’erano un paio di situazioni che avevamo preparato, ma che non sono venute bene. Siamo riusciti a scappare in due- tre occasioni, ma poi ci siamo sempre fatti riprendere e credo di non essere irrispettoso nel dire che comunque il controllo della partita lo abbiamo sempre avuto noia anche se loro sono tornati vicino. Avevamo fatto una scelta chiara, quella di accettare la sfida 1vs1 con Burnell e Bilan e credo che questo abbia pagato a prescindere dai 5 falli di Burns e Cobbins. E’ una partita dove loro che sono una delle migliori squadre sotto la voce assist, stasera siamo stati bravi a limitare anche questo aspetto. Quando perdo non mi diverto però se siamo arrivati qua è perché abbiamo costruito qualcosa di importante. Credo che la pallacanestro che produciamo che a tratti è spettacolare sia frutto di un duro lavoro d parte di tutti. Quando perdi ti diverti meno. Abbiamo fatto una buona gara, ma ci sono ancora dettagli da limare. Siamo partiti a fari spenti e poi piano piano ci siamo fissati degli obiettivi. Noi abbiamo approcciato la gara partendo da com’è andata la stagione regolare. Dobbiamo semplicemente a fare quello che abbiamo sempre fatto. Le cose che dobbiamo migliorare è il controllare meglio i vantaggi. Non dobbiamo giocare con pressione, ma con consapevolezza. E’stata una partita molto solida. Questa squadra ha gli attributi per difendere.
Gli arbitri?: «Sarebbe bello capire il metro che utilizzano, cioè cosa è concesso e cosa no».
John Brown III: «E’ un giocatore di grande energia che può dare tanto. E’ fondamentale per noi e sapevamo delle qualità del giocatore».
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