Gandini: “Spostamento date stagione? Sarebbe segnale di debolezza”

Il presidente LBA ha parlato della logistica per la ripresa della prossima stagione.

A margine del reportage sul protocollo per la ripresa della stagione di Serie A, la Gazzetta dello Sport riporta anche le parole del presidente LBA Umberto Gandini.

Sul protocollo: “Il protocollo per la ripresa agonistica è arrivato ed è sulla falsari­ga di quello del calcio. Ci auguriamo che con interventi adeguati lo si renda più praticabile. il protocollo del cal­cio ha avuto costi di applicazio­ne elevati ma giustificati visto il periodo. Noi, come altre disci­pline, i costi legati a tali standard non saremmo in grado di sostenerli. È impensabile mantenere questo regime per tutta la stagione. Se l’evoluzione del virus dovesse rimanere tale e viste anche le aperture su altri aspetti della vita quotidiana, auspichiamo un allentamento dei vincoli e quindi anche dei costi”.

Sul confronto con la politica: “Col ministro Spadafora, che abbiamo incontrato merco­ledì scorso, stiamo affrontando proprio queste tematiche legate alla ripartenza, mentre la que­stione del credito d’imposta pa­re ormai avviata verso la solu­zione”.

Sul pubblico nei palazzetti: “Abbia­mo un comitato tecnico che sta lavorando per la riapertura al pubblico considerando le normative esistenti. Non vedo per­ché sui palasport non si possa­no applicare le stesse modalità valide per treni, aerei e teatri. Puntiamo a riportare i tifosi e per farlo probabilmente do­vremmo adattare le nostre are­ne. Ulteriori costi su cui auspichiamo un aiuto da parte dello Stato”.

Sullo spostamento delle date della prossima stagione: “Ipotesi che non esiste. Sa­rebbe un segnale di debolezza. Entro fine agosto dobbiamo avere un quadro chiaro”.

Fonte: Gazzetta dello Sport.