Gandini: Chiediamo al Governo un impegno preciso per avere la possibilità di lavorare sugli impianti

Ciamillo-Castoria
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Il presidente di LBA: Rispetto al passato c'è molta più incertezza e credo che questo possa rappresentare un viatico per avere una migliore pallacanestro

Intervistato da Giacomo Chiuchiolo su “La Ragione”, il Presidente della Lega Basket Serie A Umberto Gandini ha fatto il punto sull’impiantistica in Italia, paragonando anche le situazioni tra calcio e basket: “Sicuramente per le dimensioni e l’impatto che uno stadio ha sul calcio, loro sono messi peggio. Ma se andiamo a vedere la fruizione e i numeri di quel settore, le strutture esistenti – seppure non adeguate – almeno hanno dimensioni sufficienti. Quanto al basket, non esistono impianti di un certo livello in Italia se non in pochissime città. Ecco perché direi proprio che la situazione è molto più difficile per noi della pallacanestro. Dobbiamo per forza di cose avere la possibilità di lavorare sugli impianti, perché i ricavi da botteghino sono estremamente importanti, così come la possibilità di avere centri di intrattenimento da cui potremmo ottenere ulteriori introiti. Vorrei tanto avere la possibilità di migliorare la situazione ma non ho la bacchetta magica. E come sappiamo non dipende noi, quanto piuttosto da un impegno preciso del governo e quindi del Paese”.

I numeri del basket continuano a crescere e nella Serie A UnipolSai c’è sempre più equilibrio: “Rispetto al passato c’è molta più incertezza e credo che questo possa rappresentare un viatico per avere una migliore pallacanestro. In questo momento è Milano a risentirne, ma ci sono allo stesso tempo realtà importanti che stanno lavorando molto bene, come Brescia e Venezia”.

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