Danilo Gallinari, uno dei due atleti italiani attualmente impegnati in NBA, ha concesso un’intervista a Flavio Vanetti de Il Corriere della Sera.
Tra gli argomenti trattati, l’esperienza a Washington e il ritorno in Italia per chiudere la carriera con la maglia dell’Olimpia Milano.
“(Agli Wizards) c’è aria nuova nel front office: ci sono grandi manager con cui ho già lavorato. Vogliono rilanciare Washington, ringrazio loro — e Wes Unseld jr, l’allenatore che conosco dai tempi in cui era vice a Denver — per avermi dato fiducia”.
In totale il ‘Gallo’ ha realizzato 24 punti in 40 minuti nella 3 partite disputate con il suo nuovo team. Un buon rendimento da qui alla deadline potrebbe procurargli una nuova occasione in una squadra con ambizioni.
“Pensarci toglierebbe energie. So che può accadere, ma è fuori dal mio controllo. (Vincere il titolo NBA) è l’Obiettivo, con la “O” maiuscola. Spero, prima o poi, di avere l’occasione giusta”
Un rimpianto per la sua carriera in NBA.
“Il non essermi quasi mai “fasato” con una squadra da titolo. In 16 anni ho avuto due occasioni: a Denver prima di farmi male a un ginocchio e poi l’anno scorso con i Celtics. Ma a Boston si è ripresentato… il crociato: allucinante”.
Il ritorno in Europa come ultimo capitolo della sua stupenda carriera.
“Il ritiro dipenderà dal fisico, più che dalla testa. La testa però dice di chiudere a Milano. Vincendo”.
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