Il coach dell’Aquila Trento interviene sul successo che vale la finale di Coppa Italia: “Grandissimi complimenti a Trieste per lo splendido lavoro che hanno fatto, ripartire dopo la recente retrocessione non era sicuramente facile. Hanno costruito una squadra eccellente, Ruzzier il simbolo che ci ha quasi eliminato giocando con un cuore incredibile. Noi siamo partiti benissimo anche se non me l’aspettavo, grandissima energia ma poi è mancata un po’ di precisione e loro si sono riavvicinati. Sono stati bravi nel toglierci alcune soluzioni, Ford ha avuto una fiammata importante in una serata dal grande sacrificio ma ho soprattutto apprezzato la furia con cui abbiamo finito la partita, un quintetto che ci ha permesso di difendere e correre. Con lucidità abbiamo trovato anche canestri facili e canestri pesanti che hanno coronato una bellissimo finale di una bellissima partita. Ellis ha fatto una partita da quasi tripla doppia, Niang ha iniziato forse con troppa foga ma poi ha ascoltato i consigli che gli abbiamo dato ed è risultato determinante. Questo è il nostro gioco e ci piace farlo. La finale di domani? Noi cercheremo di mantenere il nostro stile di gioco, sicuramente conterà la precisione e non subire la loro fisicità. Ci godiamo la notte e domani scopriremo se saremo in grado di tener testa a Milano. Arriviamo da due partite con squadre forti, domani con un trofeo in palio giocheremo contro una squadra fortissima e chiaramente favorita ma siamo qui, carichi e sicuramente ci proveremo. Siamo un gruppo bello, unito e che spero possa togliersi qualche soddisfazione divertendosi”.
Galbiati: ‘Chiuso la partita con furia e lucidità, canestri pesanti per un bellissimo finale’
15/02/2025
23:21

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