Futuro Legabasket: ecco chi ha detto “no” a Umberto Gandini. E occhio all’alternativa

Futuro Legabasket: ecco chi ha detto “no” a Umberto Gandini. E occhio all’alternativa

Sono giorni convulsi per il futuro di Legabasket. Dopo la mancata rielezione alla presidenza di Umberto Gandini, nuovi aggiornamenti sono attesi per martedì

Sono giorni convulsi per il futuro di Legabasket. Dopo la mancata rielezione alla presidenza di Umberto Gandini, nuovi aggiornamenti sono attesi per martedì. Ma facciamo ordine.

«Per il primo punto è stata effettuata una votazione senza pervenire al quorum previsto dallo Statuto» riportava ieri il comunicato della lega dopo l’Assemblea.

La votazione era per confermare il terzo mandato a Umberto Gandini, ma sei club hanno detto “no” facendo mancare il quorum previsto. Sportando può rivelarvi i nomi. In ordine alfabetico Aquila Trento, Derthona Basket, Olimpia Milano, Pallacanestro Reggiana, Treviso Basket, Vanoli Cremona.

Per Umberto Gandini un brusco arresto politico, visto che nelle ore precedenti pareva scontata la sua rielezione dopo mesi di voci contraddittorie. Il dirigente varesino, va detto, resta in corsa per una ri-conferma, anche se martedì i club “dissidenti” sono attesi martedì 3 giugno alla proposta di un nome pesante per l’alternativa.

Maurizio Gherardini potrebbe infatti nelle prossime ore sciogliere le sue riserve e accettare la candidatura alla presidenza di Legabasket. Con l’addio ormai prossimo al Fenerbahce, il dirigente forlivese nelle passate settimane è stato accostato al Bayern Monaco e anche alla Virtus Bologna, ma in quest’ultimo caso un passaggio in bianconero sarebbe tramontato visto l’attuale assetto societario, con l’amico Carlo Gherardi che non pare destinato a rilevare le quote mancanti per diventare socio di maggioranza nella società oggi retta da Massimo Zanetti.

In caso si candidatura, ed elezione, Maurizio Gherardini tornerebbe quindi in quell’Italia lasciata nel 2006, con esperienza NBA e due EuroLeague vinte in Turchia. Ma, come detto, niente è certo dopo mesi di voci, conferme e smentite. Restate connessi.