Non c’è storia a Brescia: la Virtus Bologna trionfa in Supercoppa

Non c’è storia a Brescia: la Virtus Bologna trionfa in Supercoppa

Terzo successo consecutivo nella manifestazione per le Vu Nere che dominano la Finale del PalaLeonessa imponendosi per 97-60

da Brescia – Non c’è due senza tre: come nelle ultime due stagioni, anche questa annata del basket italiano parte con la Virtus Bologna vittoriosa in Supercoppa. Un tris di successi che vale, per la Segafredo, l’aggancio al secondo posto di Milano e Treviso per il maggiore numero di vittorie della competizione che apre l’anno della Serie A. Al PalaLeonessa non c’è storia, nella finale contro una Germani Brescia sorretta dal caloroso tifo di un palasport pieno di spettatori. La squadra di Luca Banchi parte 14-1 e non si guarda più indietro, trionfando per 97-60 e permettendo così all’allenatore toscano di bagnare con un trofeo il suo ritorno in Italia.

La partita ha un sussulto soltanto nel secondo quarto, quando Brescia torna per la prima (e unica) volta sotto la doppia cifra di svantaggio. Un momento davvero fugace, visto che le Vu Nere chiudono il primo tempo sul +13 e ammazzano definitivamente la contesa con un mortifero 27-0 (da +12 a +39) tra fine terzo e inizio quarto periodo. Top scorer bianconero è Cordinier (17 in 18’), in doppia cifra anche Mickey (15), un super Shengelia (15+12 con 7 falli subiti e 3/5 da 3 per un eloquente 36 di valutazione) e Smith (11). Brescia ha 14 punti e 11 falli subiti da Bilan (4/11 ai liberi), 12 da Della Valle e 11 da Burnell.

Primo quarto
Di Cordinier – su seconda opportunità – i primi 3 punti della Finale. Il francese è ispirato e con altri due canestri da 2 firma il 7-0 iniziale che costringe Magro al timeout dopo 1’41”. Shengelia da 3 per il 10-0, Della Valle fa 1/2 ai liberi e sblocca i suoi. Il vantaggio bianconero si dilata fino al 14-1 con un’altra tripla di Shengelia, poi Bilan segna il primo canestro dal campo a 4’43” per il momentaneo -10. La squadra di Banchi replica con una tripla di Smith, e una nuova tripla (stavolta di Pajola) vale il 20-6. Massimo vantaggio Virtus sul 25-8 anche dopo un fallo tecnico per proteste a Gabriel, il primo quarto si chiude sul 27-10.

Secondo quarto
Smith in avvio per il +19, ma Burnell sblocca Brescia da 3 sul capovolgimento di fronte. La Germani trova un buon momento quando torna a -14 (29-15) con Massinburg e Burnell, ma le iniziative dei padroni di casa non trovano mai reale continuità, con la Virtus che tocca nuovamente il +18 sul 36-18 al 14’. Il rientro a -12 di Brescia viene fermato dalla schiacciata di Cacok, ma Della Valle si sblocca da 3 e accende il PalaLeonessa. Si alza l’intensità e una tripla di Christon porta (per la prima volta dal primo quarto) la squadra di Magro sotto la doppia cifra: 40-32 Virtus a 1’15” dall’intervallo lungo. La risposta, dopo il timeout di Banchi, è la prima tripla di Belinelli. Si va al riposo sul 48-35 dopo un altro canestro di Belinelli, una tripla di Della Valle e tre liberi di Cordinier, top scorer dei suoi con 11 punti. 

Terzo e quarto quarto
Dopo 1’30” senza canestri, la Virtus torna a +15. Brescia ha un ultimo sussulto issandosi fino al -12 (55-43) con una tripla di Della Valle. È un sussulto fugace perché gli ultimi 5’33” del periodo sono interamente della Virtus Bologna, che chiude i conti piazzando un parziale di 21-0 coronato dalle triple, nell’ultimo minuto del quarto, di Pajola e Abass. Al 30’ la partita è in ghiaccio sul 76-43, Bologna ha 16/21 da 2 e 12/28 da 3. Gli ultimi 10′ sono pura formalità, la Virtus arriva fino a un pesante +39 (82-43) con il break di fine terzo quarto che diventa un 27-0. I minuti finali vedono il vantaggio bianconero sempre, costante, oltre i 30 punti.