Frankie Ferrari: Orgoglioso di essere italiano, giocare in Nazionale sarebbe un onore

Frankie Ferrari: Orgoglioso di essere italiano, giocare in Nazionale sarebbe un onore

Le parole del play ex Manresa: Sono un play puro. Un regista che può passare, tirare, dirigere la squadra e lavorare per la vittoria

Il play Frankie Ferrari è un classe 1995 che ha chiuso la sua stagione con Manresa a 14.7 punti di media con 5.7 assist in ACB. Tre le gare di Champions League con 11 punti di media e 7.7 assist.

Prodotto della University of San Franciso, ha giocato la Summer League con gli Utah Jazz prima dell’esperienza in Spagna, chiusasi nel novembre del 2019 per un infortunio al metatarso del piede sinistro.

Una vera sfortuna per il giocatore, che venne anche affettuosamente preso in giro da coach Pedro Martinez dopo quello stop:

Il giocatore è stato intervistato in questi giorni da Chema De Lucas per mibaloncesto.com. E si è parlato della sua doppia nazionalità, italiana e statunitense. In tal senso, potrebbe giocare in azzurro da italiano a tutti gli effetti.

SULLO STATO FISICO

«Sono sano al 100% e sono pronto a tornare a giocare. Ora sono negli USA».

SUL SUO RUOLO

«Sono un play puro. Un regista che può passare, tirare, dirigere la squadra e lavorare per la vittoria. Non ho mai giocato da guardia».

SULLA SCORSA STAGIONE

«Scelsi Manresa per la reputazione dell’ACB (c’era anche un’offerta di Pesaro, ndr) e per il grande rispetto che c’è in NBA verso questa organizzazione».

SUL PASSAPORTO ITALIANO

«Tutta la mia famiglia è italiana (padre di Lucca come origini e madre di Asti) e ha passaporto sia USA che italiano. Siamo orgogliosi di essere italiani e vogliamo sempre onorare le nostre radici. Se l’occasione si presentasse, sarebbe sicuramente un onore giocare in Nazionale».