Frank Vitucci, coach della Happy Casa Brindisi, commenta il successo sulla Dinamo Sassari: «Vittoria venuta dalla difesa, soprattuto nel primo tempo. Sassari è stata brava a ritrovare il filo del discorso nel terzo quarto, ma siamo stati lucidi nei momenti chiave venendo a capo in fretta e vincendo con merito».
«Abbiamo avuto una preseason particolare vista la formula della supercoppa, quindi era la prima vera con qualcosa in gioco».
«Lo zoccolo duro degli italiani, e dei giocatori dalla panchina è importante. Con Chappell rappresentano il mio sistema di gioco, oltre che il legame con la piazza. Le percentuali oggi contano fino ad un certo punto».
«Redivo è arrivato fuori forma, ma ha fatto benissimo da subito, ha grinta, è sempre molto sul pezzo. Lo abbiamo preso con contratto temporaneo in attesa di Wes Clark. Sul lungo periodo non so cosa farà il club».
«Sicuramente avere un nucleo aiuta. Ma la frase “cantieri in corso” la odio da sempre. A volte giocatori e sistema che vanno di pari passo possono trovare una quadratura in fretta».
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