Fioretti: Sassari ha giocato la miglior pallacanestro offensiva dell’intero girone di ritorno

Credit: Ciamillo & Castoria
Credit: Ciamillo & Castoria

La Dinamo nel girone di ritorno è 10-4, esattamente lo stesso bilancio dell’Olimpia

La regular season del campionato italiano finisce a Milano, ma la 30° gara stagionale ha ancora moltissimo da dire per l’Olimpia da una parte e la Dinamo Sassari dall’altra. Nell’ultimo turno, l’Olimpia ha acciuffato la Virtus Bologna in testa alla classifica e per effetto degli scontri diretti l’ha superata, quindi ha bisogno di una vittoria per conservare il primato ed entrare nei playoff con il vantaggio del campo in tutte le serie che riuscirà a giocare. Al tempo stesso, Sassari gioca in difesa del quarto posto ma potrebbe addirittura salire al terzo se vincesse raggiungendo Tortona. Ma perdendo a Milano rischierebbe di trovarsi quinta se raggiunta da Venezia. In altre parole, sarà una partita che ambedue le squadre giocheranno con forti motivazioni. La Dinamo, tra l’altro, nel girone di ritorno è 10-4, esattamente lo stesso bilancio dell’Olimpia. Quest’anno le due squadre, che hanno contrassegnato con i loro scontri diretti una buona fetta dell’ultimo decennio di basket italiano, si sono affrontate solo nella partita di andata che Milano vinse nettamente, ma risale al mese di novembre. Da allora sono cambiate tantissime cose.

NOTE – La partita EA7 Emporio Armani Milano-Dinamo Sassari si gioca domenica 7 maggio alle ore 18:00 al Mediolanum Forum. Clicca qui per acquistare i biglietti.

GLI ARBITRI – Saverio Lanzarini, Christian Borgo, Andrea Valzani.

COACH MARIO FIORETTI – “Sassari ha giocato la miglior pallacanestro offensiva dell’intero girone di ritorno. Contro di loro, dovremo cercare di giocare una gara difensiva di alto livello nelle situazioni di uno contro uno, close-out e pick and roll. In attacco il primo obiettivo è ottenere una gestione efficace della palla limitando al massimo le palle perse”.

LA DINAMO SASSARI – Con un girone di ritorno strepitoso, Sassari (che è prima assoluta nel tiro da tre) è salita fino al quarto posto in classifica con ancora qualche chance di finire terza. La squadra di Piero Bucchi gioca in modo estremamente equilibrato, con cinque uomini in doppia cifra media e un sesto che produce 9.9 punti per partita. Il primo realizzatore è il playmaker Chris Dowe, 14.3 punti di media più 4.8 assist a partita e il 39.7% nel tiro da tre. L’altro playmaker, ma può giocare anche insieme a Dowe, è Gerald Robinson che resta in campo 27.9 minuti di media, segna 12.3 punti a partita e vi aggiunge 4.9 assist. Il settore delle guardie lo completano il croato Filip Kruslin, che parte spesso nei primi cinque, e ha il 50.0% da tre su 4.8 tentativi per gara (segna 10.2 punti a partita), e da Stefano Gentile (6.2 punti e 2.9 assist per gara). L’ala piccola è Jamal Jones, 11.7 punti e 3.8 rimbalzi di media, anche lui eccellente tiratore d atre punti (36.9%). L’ala forte è il veterano della Dinamo, il lituano Eimantas Bendzius, 13.6 punti, 4.4 rimbalzi per gara e il 44.0% su 6.0 tentativi, uno dei più grandi tiratori del campionato. La terza ala è Kaspar Treier, altro tiratore, 40.5% da tre, 14/15 dalla lunetta, 4.4 punti di media. Il centro, arrivato a stagione iniziata per sostituire Chinanu Onuaku, è DeShawn Stephens, sempre partito in quintetto, 6.3 punti e 5.0 rimbalzi in 19.3 minuti per gara. Il suo cambio è Ousmane Diop, 9.9 punti di media con il 65.1% nel tiro da due, ma anche 5.2 rimbalzi di cui 2.2 sono catturati in attacco. Hanno spazio anche il playmaker Massimo Chessa, l’ala Giacomo Devecchi e il centro Luca Gandini.

I PRECEDENTI VS. SASSARI – Sono 56 i precedenti tra queste due squadre ma comprendendo la Coppa Italia e la Supercoppa. Il bilancio è 37-19 a favore dell’Olimpia. Contando solo il campionato il totale è fatto di 47 gare e il bilancio è 31-16 a favore dell’Olimpia. Altri numeri: l’Olimpia è 16-6 a Sassari e 15-10 a Milano contro la Dinamo. Nei playoff, il bilancio è 13-10 per l’Olimpia nelle singole gare, 3-2 nelle cinque serie giocate fino ad oggi. Nel 2011, quarti di finale, l’Olimpia vinse 3-1 vincendo due volte a Sassari; nel 2014 in semifinale vinse 4-2 vincendo tre volte su tre a Sassari; nel 2015 ancora in semifinale prevalse Sassari 4-3 anche se l’Olimpia vinse Gara 6 in trasferta: al supplementare la sconfitta di Gara 7; nel 2019, semifinale, Sassari vinse 3-0; nel 2022, per la quarta volta in semifinale, c’è stata la rivincita dell’Olimpia vincitrice 3-0. Milano e Sassari si sono incontrate anche nella finale di Supercoppa 2014 in Sardegna vinta dalla Dinamo; nella finale di Coppa Italia 2015 a Desio sempre vinta dalla Dinamo; nella finale di Coppa Italia del 2017 a Rimini vinta dall’Olimpia e nel quarto di finale di Coppa Italia a Pesaro l’anno scorso con vittoria, 88-68, di Milano.

LA SASSARI CONNECTION – Giacomo Devecchi, cugino di Danilo Gallinari e capitano della Dinamo, è un prodotto delle giovanili Olimpia dove fu allenato da Mario Fioretti, uno degli assistenti di Coach Ettore Messina. Questa sarà l’ultima partita della sua carriera in regular season. Stefano Gentile ha giocato un anno a Milano, stagione 2007/08. Il coach della Dinamo, Piero Bucchi, ha allenato l’Olimpia dal 2008 per due stagioni e mezzo con due finali scudetto raggiunte.