Urlo azzurro a Manila: Serbia rimontata da -16, vince l’Italia

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All'Araneta Coliseum l'Italbasket gioca una partita di straordinaria tenacia trascinata dal miglior Fontecchio azzurro di sempre: 76-78

da Manila, Filippine – Il tifone Goring sembra ormai passato, ma all’Araneta Coliseum è andato in scena l’uragano azzurro. L’Italia si ripete, ancora contro la Serbia, giocando una partita che è il manifesto di una squadra che crede in se stessa e che si regala una chance qualificazione ai Quarti di finale. La rimonta da -16 ci permette di aspettare il risultato di Portorico, perché in caso di successo contro la Repubblica Dominicana gli azzurri tornerebbero pienamente padroni del loro destino iridato. Quello che resterà in ogni caso è il pomeriggio azzurro, dalla straordinaria difesa del primo tempo alla reazione una volta finiti a -16. Con l’acuto di Gigi Datome (10 punti consecutivi), le triple di Marco Spissu e soprattutto il miglior Simone Fontecchio di sempre con l’Italbasket: 30 punti, 11/15 dal campo, 7 rimbalzi.

Primo quarto
Non segna nessuno nel primo minuto di gioco, con l’Italia che forza una violazione di 24 secondi alla Serbia. Gli azzurri sbloccano il tabellone con un libero di Melli, primo canestro serbo al 2’ con Bogdanović in transizione. Risponde Melli in fadeaway, al 4’ Fontecchio si sblocca schiacciando in penetrazione, segue Polonara su rimbalzo d’attacco. 4-7 Italia al 5’. Spissu da 3, risponde Milutinov in post contro Melli. Altra tripla azzurra, stavolta Tonut: 6-13. La Serbia si scuote con un gioco da 4 punti di Dobrić – fallo di Fontecchio – ma l’Italia risponde con una tripla di Melli. Spissu dall’angolo, ancora da 3, pescando pure il fallo di Stevan Jović: gioco da 4 completato, 10-20 al 7’. Break serbo con due liberi di Bogdanović e una tripla di Gudurić, ma la terza tripla di Spissu ristabilisce le distanze. Polonara sbaglia due volte da sotto, e il gioco si ferma per un infortunio a Gudurić senza particolari conseguenze. Quattro liberi per Dobrić avvicinano la Serbia, Pajola sbaglia la tripla sulla sirena: al 10’ è 19-23 Italia.

Secondo quarto
Il punteggio si muove con due liberi segnati da Pajola, e la Serbia già a due falli di squadra dopo 38”. Davidovac sblocca i suoi dal mid-range, Avramović in contropiede dopo due opportunità azzurre porta al primo timeout chiamato da Pozzecco: 23-25 al 12’. L’ex Varese colpisce anche da 3 riportando avanti i suoi sul 26-25 e Marinković poco dopo colpisce anche lui dall’arco. 1/2 di Fontecchio ai liberi, ancora Avramović in contropiede per il 31-26 serbo. 3/4 ai liberi di Fontecchio muovono il punteggio azzurro, e una tripla del giocatore dei Jazz riporta avanti l’Italia costringendo Pešić al timeout: 31-32 a 4’34” dall’intervallo lungo. Recupero azzurro e tripla di Pajola, replica Bogdanović. 1/2 di Polonara, il capitano serbo sbaglia da 3 e Melli schiaccia il +5: 33-38. Gudurić e Stefan Jović provano a tenere a contatto la Serbia con in mezzo una gran linea di fondo di Fontecchio. Il primo tempo si chiude con una gran tripla sulla sirena di Bogdanović, che fissa il 42-40. 11 punti per lui, in casa azzurra 11 di Fontecchio e 10 (nel primo quarto) di Spissu.

Terzo quarto
Ad eccezione di un libero di Dobrić, non segna nessuno per i primi 2’20” del periodo. A sbloccare il contatore è un canestro su rimbalzo d’attacco di Milutinov. L’Italia replica con due liberi di Fontecchio ma Stefan Jović, Milutinov e Dobrić valgono il massimo vantaggio serbo sul 55-42 per un avvio di terzo quarto da 13-2. Fontecchio da sotto sblocca l’Italia, Milutinov fa 1/2 ma un errore da sotto di Melli è seguito dalla tripla di Nikola Jović per il 60-44. Tripla di Fontecchio, che poco dopo segna in entrata il -11 portando il timeout di Pešić al 28’. Anche dopo il minuto Fontecchio va a segno, -9. Due liberi di Nikola Jović, 5 punti di Datome in transizione, con il capitano azzurro che segna un’altra tripla dall’angolo. Al 30’ è 62-59 Serbia, ma l’Italia è vivissima dopo un 25-4 di parziale subito.

Quarto quarto
Datome riprende da dove aveva finito nel periodo precedente superando Gudurić in post per firmare il -1. Due possessi per il sorpasso non vanno a frutto, in mezzo anche il quinto fallo di Ricci per uno sfondamento su Dobrić, che poi segna il 64-61 al 32’. Pajola in entrata ci tiene a -1. Dopo lunghissimi minuti di nessun canestro, Fontecchio mette il +1 e Spissu il +3 nello spazio di due possessi: 64-67 al 35’. 1/2 di Milutinov, Fontecchio segna ancora salendo a quota 26 per il +4 a 4’41”. Due liberi di Bogdanović riportano a un possesso la Serbia, ma Severini dall’angolo ci riporta a +5 (67-72). Dobrić 2/2, -3, ma Fontecchio ancora per il 74-69. 2/2 Bogdanović, al 37’ è 74-71 Italia. Il canestro in entrata di Spissu vine convalidato per l’interferenza di Davidovac, ancora +5. Recupero sensazionale di Severini sulla rimessa dal fondo, ma la tripla di Spissu su ferma sul primo ferro. 76-71 a 1’38” dopo lo 0/2 di Davidovac. Fontecchio da 3, primo ferro. Gudurić su seconda opportunità, -2 Serbia a 50”. Fontecchio in entrata +4 per il trentesimo. -2 di Bogdanović, Fontecchio corto, anche Jović. E vince l’Italia.