Feliz, Towns e gli arbitri puniscono una nervosa Italia. Spissu sfiora il miracolo

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Nonostante un ottimo inizio gli azzurri cedono alla Repubblica Dominicana che prenota così il primo posto nel Gruppo A

Nonostante un ottimo inizio gli azzurri cedono alla Repubblica Dominicana che prenota così il primo posto nel Gruppo A. Un passo falso pesantissimo per gli azzurri, ancora disastrosi dall’arco, mentre Gianmarco Pozzecco viene espulso già nel primo tempo. Nel finale Marco Spissu è però simbolo dell’orgoglio azzurro: dal -17 al -3, troppo tardi.

Primo quarto
Buon inizio azzurro con due recuperi sul primo possesso difensivo e due canestri in contropiede di Polonara, con un nervoso García che chiama timeout dopo 47 secondi. I primi 3’ sono da sogno per l’Italia, il parziale si allunga fino al 12-0 e l’allenatore argentino è costretto a chiamare un altro minuto di sospensione. I caraibici si sbloccano con un gioco da tre punti di Feliz, che si ripete poco dopo per la tripla: 12-6 Italia al 4’. Per due minuti non segna nessuno, complice anche una difesa azzurra che lascia davvero pochi spazi. Un tecnico alla panchina azzurra e due punti di Montero allungano il parziale caraibico a 9-0, ma Ricci replica con un gran movimento sotto canestro per far muovere il tabellino azzurro. Sempre Ricci con la tripla in step-back per il 17-9, Montero replica dall’angolo. Tecnico a Pozzecco, ma Spagnolo segna dal mid-range e al 10’ è 19-13 con 0/4 di Towns.

Secondo quarto
Subito Datome in uscita dai blocchi per il nuovo +8, Feliz risponde con tre triple per il -1 (23-22). Dopo due liberi di Spagnolo, doppio tecnico a Melli e Vargas per una partita che resta tesa e difficilmente contenuta dalla terna arbitrale. In un momento complicato arrivano due bei canestri di Datome, 29-22 al 15’. Tanti fischi, Montero in entrata mette il -3 (29-26). Gli azzurri rispondono con un gioco da tre punti di Fontecchio e un canestro di Polonara, 34-26. Liz e una tripla di Towns tengono a contatto i caraibici. Spissu, importante, dall’arco, ma un mancato sfondamento di Towns su Ricci genera il secondo fallo tecnico, con conseguente espulsione, di Pozzecco. Dal 37-31, quindi, si va al sorpasso dominicano sul 37-38 al 19’. Fontecchio riporta avanti l’Italia, e all’intervallo lungo è 39-38. Per l’Italia 8 di Polonara, 7 di Fontecchio; dall’altro lato 15 di Feliz, 10 di Towns.

Terzo quarto
La ripresa si apre con una tripla frontale di Towns e con due liberi di Spissu, 41-41. Ancora Towns e Feliz portano i caraibici a +5, ma Tonut risponde con una tripla. Nuovo +5 dominicano con Liz dall’angolo, e un canestro a rimbalzo d’attacco di Delgado vale il 44-52 con timeout Casalone a 6’33”. Fontecchio fa 1/2 ai liberi, è rottura prolungata con una tripla di Feliz – che manca il gioco da quattro punti – e due canestri di Delgado (45-59). Fontecchio da tre trova la risposta di Towns che mantiene il +14 della Repubblica Dominicana. L’Italia si mette a zona e trova un break di 6-0 (54-62). Liz ferma il parziale azzurro, e una tripla di Peña vale il 69-56 per la Repubblica Dominicana al 30’.

Quarto quarto
Vargas e Pajola si scambiano due canestri che non intaccano il margine dei caraibici, e Montero approfitta di una seconda opportunità a rimbalzo per segnare un +16 che arriva anche a +17. L’Italia torna a -12, ma un antisportivo di Polonara su Towns interrompe il momento azzurro, e a 2.45 termina per falli la partita di Nicolò Melli. Ricci a 76” trova la tripla del -9, Polonara perde palla sul possesso successivo, Marco Spissu trova il 3+1 per il -7, quindi canestro corretto e -5, e a 25’’ si rischia anche il recupero su Town prima di un fallo in attacco dominicano. Palla in mano sull’80-85, Spissu in lunetta a 19’’ e -3. Rimessa, fallo di Tonut dopo 2’’, Quinones fa 1/2 ma all’Italia viene fischiata invasione sul secondo libero. Il dominicano la seconda volta non sbaglia, finisce sulle triple sbagliate da Ricci e Spissu.