La Virtus perde in Turchia contro il Fener in una partita importante a livello di classifica, ma nell’elenco delle possibili imprese, soprattutto se giochi senza Shengelia, Belinelli e Dobric.
I padroni di casa dominano sotto le plance per tutta la partita e la Virtus è costretta a inseguire: nel primo tempo regge grazie alle buoni percentuali, poi però casca in un terzo quarto davvero arido di punti.
Primo quarto
Entrambe le squadre sentono la partita e sanno quanto è importante. I padron di casa si scaldano con 4 punti filati di Motley, che contro la Virtus ha precedenti davvero positivi nel suo tabellino. D’altro canto gli ospiti rispondo con un Lundberg apparso già in partita per scelte e confidenza.
Di fatto sono questi due i giocatori che trainano le proprie squadre nel primo quarto, soprattutto nel caso di Motley che termina la prima frazione con 14 punti
Secondo quarto
La Virtus arriva ad un massimo vantaggio di 9 lunghezze sul 21-29, ma poi il Fener torna a rincorrere con la tripla di Sanli.
Pajola segna due triple, ma commette un fallo in contropiede giudicato antisportivo. Lomazs entra e va subito ai liberi. Insomma tante cose positive e negative per i giocatori virtus, ma in qualche modo Banchi riesce a gestire il vantaggio.
Verso metà quarto si scalda Wilbekin con 5 punti filati per il neo vantaggio dei turchi.
La Virtus non cambia atteggiamento e con mentalità riesce a mantenere la lucidità per restare incollata ai rivali con due triple di Lundberg e un bel canestro di Mickey su cambio difensivo nel pick and roll.
Nelle ultime azioni il Fener prova scappare con la tripla di Wilbekin per il +5, ma su un prezioso rimbalzo offensivo Mickey conquista due liberi, che poi realizza. Tuttavia poco cambia perché i padroni di casa stanno dominando sotto le plance con un Motley che non sembra essere giocabile per i giocatori in maglia bianconera.
Terzo quarto
Nella ripresa la Virtus prende un parziale di 10-2 e cade nel primo momento di grande difficoltà.
Motley e compagnia continuano a fare male, ma a differenza del primo tempo la Virtus non riesce a rispondere.
Time-out obbligato di Banchi sul 62-49. Nonostante ciò non arriva la reazione virtussina e in un amen il Fener dilaga con Wilbekin e Sanli sul +18 del 71-53, ora la Virtus ha davvero poche speranze.
Quarto quarto
Nell’ultimo quarto i padroni di casa partono spenti e con due palle perse offrono alla Virtus la possibilità di tornare a farsi sotto.
Gli ospiti con convinzione tornano ad essere aggressivi e con 5 punti di Cordinier e 3 di Abass tornano sotto solo di 8 lunghezze dimostrando di essere ancora in corsa per il finale.
I turchi non mollano e la Virtus riprende a litigare con il ferro, ma difensivamente i bianconeri hanno un’altra faccia. Tuttavia a 5′ dalla fine Dorsey, dopo non aver mai segnato durante la partita, tira fuori un tiro in faccia a Mickey per il +12 che sembra mettere una pietra sopra la partita.
Così è perché alla fine la Virtus perde in Turchia
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