Falso allarme nel primo quarto, Milano si riorganizza e supera agilmente Reggio Emilia 79-68

Falso allarme nel primo quarto, Milano si riorganizza e supera agilmente Reggio Emilia 79-68

Dopo le 10 palle perse dell'inizio la squadra di Messina rientra e non si volta più indietro, Tonut, Pangos e Kamagate i migliori nel successo sulla Unahotels

Anticipo del sabato al Forum di Assago, dopo la sconfitta di Napoli i campioni d’Italia ospitano l’imbattuta Reggio Emilia per la terza giornata di campionato.

Assenti gli infortunati Baron e Lo, capitan Melli grande ex di serata mentre presenza numero 150 in serie A per Shields. Fuori per turnover Hines ed Hall.

Melli con la stoppata e Shields in arresto e tiro le prime giocate del match, Galloway scocca la tripla ma Flaccadori risponde dopo la bella circolazione di palla milanese. Faye ruba e schiaccia in solitaria, l’ex di serata stoppa ancora dopo un’altra persa Olimpia ma gli ospiti restano avanti 9-5 a metà primo periodo. Le palle perse per la squadra di casa diventano 8, Chillo punisce dall’angolo e Messina deve necessariamente fermare il gioco, confusione EA7 sul -8. Voigtmann prova a suonare la carica, Atkins e Smith realizzano da lontano e Reggio conduce 18-9 dopo i primi 10 minuti, con più perse (10) che punti per Milano.
Mirotic si sblocca, Kamagate porta energia e canestri ma dall’altra parte gli ospiti hanno mani infuocate dall’arco, due possessi avanti con timeout sul parquet al minuto 13. Super Tonut e Melli contribuiscono per il sorpasso, il parziale si allarga sul 17-0 e grazie allo sforzo difensivo è 30-23 lo score in favore dell’Olimpia. La Unahotels è in tilt ed è Faye a chiudere il parziale dopo quasi sei minuti di astinenza offensiva, Pangos appoggia ancora da sotto e l’ottimo Kamagate trascina i suoi sul 34-27 dell’intervallo.

Hervey e Weber rispondono al buon impatto di Poythress, Pangos dall’arco regala la doppia cifra di margine e coach Priftis richiama la squadra in panchina, per evitare che la sfida sfugga definitivamente sul 43-31. Il canadese non sbaglia una singola scelta, Galloway cerca di reagire ma in un attimo è +16 con EA7 in totale controllo. Kamagate serve il bell’assist per Tonut, si accende la sfida sotto i tabelloni con Faye ed il quarto va in archivio con Uglietti e l’ex Reyer a fissare il punteggio sul 60-45.
Mirotic si rivede in attacco, Hervey manca la giocata da tre punti ed a 5 minuti dal termine l’Olimpia tiene a distanza gli ospiti, ancora doppia cifra da recuperare per Reggio nonostante gli sforzi di Weber. Poythress chiude i giochi dalla lunetta, le seconde linee di coach Messina amministrano il finale portando a casa il secondo successo in LBA per Milano, Reggio Emilia battuta 79-68 e career high in maglia bianco-rossa per Stefano Tonut.

Milano: Poythress 14, Bortolani 1, Pangos 12, Tonut 16, Melli 2, Kamagate 7, Flaccadori 5, Shields 8, Mirotic 12, Voigtmann 2
Reggio Emilia: Weber 16,  Hervey 10, Galloway 11, Faye 7, Smith 6, Uglietti 3, Atkins 8, Vitali 3, Grant 2, Chillo 2