In un’intervista rilasciata a Básquet Plus, Facundo Campazzo ha parlato del suo ritorno al Real Madrid: «In NBA devi essere al 100%, altrimenti non ci sei. Ho sempre mantenuto i contatti, ho seguito le partite dell’ACB, dell’Eurolega… Il legame è sempre stato forte».
Nonostante le offerte più vantaggiose, Campazzo ha firmato con il Real Madrid. «Non voglio sembrare stupido, ma le mie decisioni non si basano principalmente sul denaro. Metto in gioco molte più cose. Il denaro è un fattore, ma non il principale. Ecco come è andata. Mi sento a casa a Madrid, ho molti legami con il Real Madrid – dentro e fuori dal campo -, e ho sentito che era il posto dove dovevo cercare di essere. Avevo altre offerte, ma penso che sulla bilancia ci fossero più cose positive su Madrid. Alla fine, non ho esitato un attimo».
Sull’assenza dell’Argentina dalla Coppa del Mondo: «È stato un colpo molto duro. Lo spogliatoio era molto teso. Era una partita [contro la Repubblica Dominicana] che dovevamo vincere per qualificarci. Era una finale per noi data la situazione. Dopo la partita è stato difficile. Dovevo andare con la Stella Rossa due giorni dopo ed è stato un po’ difficile per me seguire, allenarmi, cambiare mentalità. Non mi era mai capitato. Quel dolore sarà sempre lì. Deve essere il nostro carburante per il futuro».
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