Dopo ben dodici anni in NBA, Evan Fournier ha firmato con l’Olympiacos ed è atteso già questa sera in Grecia, dove lo accoglieranno migliaia di tifosi dei Reds. Prima della partenza, ha parlato con l’Equipe dei motivi dietro la sua scelta di tornare in Europa.
“Non volevo più passare quello che ho passato negli ultimi due anni in NBA. Mi sono annoiato tantissimo…. Avevo già pensato di tornare in Europa. Volevo vivere un’esperienza forte, emozionante, in un posto sempre pronto ad infiammarsi… Mi sarebbe piaciuto fare più esperienze in NBA, ho raggiunto i playoff solo cinque volte. Ma lì non puoi controllare il tuo destino. Dopo i Giochi ho detto al mio agente che l’Olympiakos era la mia priorità….Avevo contatti con alcune contenders NBA. Una in particolare, Milwaukee. C’era un interesse reale da parte loro, che però non si è concretizzato. E ho ricevuto un’offerta biennale da parte di una squadra che non mi interessava, dove mi si chiedeva di fare da mentore ai giovani (molto probabilmente gli Wizards, dove giocheranno i suoi talentuosi connazionali Coulibaly e Sarr). Ma è un qualcosa che non voglio più fare”.
Fournier sa bene che dovrà abituarsi a un basket diverso da quello d’oltreoceano.
“Ne sono consapevole, ci sarà un periodo di adattamento, ma quasi ogni estate torno a giocare il basket FIBA, nelle competizioni più importanti. Qui credo che potrò spaziare nei tre ruoli esterni, avrò più opportunità di giocare per tanti minuti. Ma la cosa più importante è che voglio vincere l’EuroLeague”.
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