La Virtus batte l’Alba Berlino sul dominio fisico, prima vittoria casalinga

Credits Ciamillo-Castoria
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La Virtus Bologna batte in scioltezza l'Alba Berlino con un ottimo Shengelia da 22 punti e 4 rimbalzi: 87-76 il finale

La Virtus Bologna batte in scioltezza l’Alba Berlino con un ottimo Shengelia da 22 punti e 4 rimbalzi. Il divario fisico fa da padrona della partita e coach Banchi ha avuto ampio margine per provare anche nuovi quintetti.
Nota positiva per i tedeschi sono i 15 punti di un Matteo Spagnolo che prende tante responsabilità nel quarto quarto guidando i suoi in una mini rimonta fino al -8.

Primo quarto

Capitan Belinelli da inizio alle danze con 7 punti nei primi 4′ e porta i suoi sul 9-2 con grande leadership.
L’Alba cerca di sfruttare al meglio il campo aperto e con 4 punti di Brown insegue sul 15-8, ma il divario fisico è tanto e la Virtus è brava a sfruttarlo con il post basso di Shengelia. Il georgiano crea vantaggio e poi scarica il pallone per le triple di Smith e Dobric, che allungano sul 23-11 a 2′ dalla fine del quarto.
In campo per gli ospiti anche Spagnolo e Procida, ma faticano a rompere il ghiaccio e finiscono per perdere palloni in una situazione già delicata della gara: 27-11.

Secondo quarto

Nel secondo quarto l’Alba cerca di cucire il margine sfruttando le disattenzioni della Virtus, così fino al -11 perché poi i bianconeri tornano a segno con Mickey e Hackett.
La partita sembra ormai già ben indirizzata a favore dei padroni di casa, che, nonostante qualche errore al tiro,  riescono comunque a far girare bene il pallone e a trovare sempre vantaggio. Si va alla pausa sul 44-26.

Terzo quarto

Nella ripresa Shengelia riparte con 6 punti filati, ai quali risponde Olinde con due triple estemporanee.
Come è normale che sia in un momento del genere la Virtus abbassa un po’ la pressione in difesa e l’Alba ne approfitta per aumentare le percentuali dalla lunga distanza. D’altro canto anche la Segafredo continua a segnare sfruttando le palle perse dei tedeschi, che verso fine terzo quarto raggiungono quota 17.
Spazio anche per Lundberg nel secondo tempo, dopo non aver visto il parquet per i primi due quarti.

Quarto quarto

Nell’ultimo quarto coach Martinez lascia tanto spazio per Spagnolo e Procida. Il primo segna 13 punti (2 già nel primo tempo) prendendosi parecchie responsabilità, mentre Procida trova poco spazio per le sue conclusioni.
La Virtus subisce una mini rimonta fino al -8, ma il tempo ormai è un nemico troppo insormontabile per gli ospiti e la partita si chiude sull’87-76