Euroleague Round 17, La Virtus sbanca il Palau Blaugrana con una grande prova di squadra

Credits Ciamillo-Castoria
Credits Ciamillo-Castoria

Il gruppo agli ordini di Scariolo prova a fare lo sgambetto ai Blaugrana

La Segafredo Virtus Bologna batte a domicilio il Barcellona in una partita di grande cuore e raggiunge le 8 vittorie rimanendo incollata al carro playoff. Ottime le prestazioni di Ojeleye, che domina il primo tempo e chiude la partita con due schiacciate totalizzando ai 14 punti, e di Lundberg, che ne segna 20 di personalità.
Al Barcellona non riesce nuovamente la rimonta ottenuta nell’ultimo round e deve rinunciare al primato in cima alla classifica.

Primo quarto

I padroni di casa partono senza aggressività e la Virtus ne approfitta per piazzare un parziale da 8-2 sfruttando le 2 palle perse degli spagnoli. In questi primi minuti si notano già dei miglioramenti sulla condizione fisica di Ojeleye, che pare più partecipe dopo i 15′  opachi disputati nel derby con Milano, mentre Shengelia pasticcia un po’ e regala 2 palloni al Barcellona, che ringrazia e torna a farsi sotto sul 9-12.
Poco male perché coach Scariolo mette dentro Pajola, che con due ottime difese chiude ogni varco e poi dall’altra parte del campo ci pensano Lundberg e Ojeleye a scrivere il massimo vantaggio sul 10-19, costringendo coach Jasikevicius al time-out. Al rientro però non cambia il registro con la Virtus ancora superiore che chiude il quarto con un buon vantaggio (15-26).

Secondo quarto

Nella seconda frazione i blaugrana cominciano a mettere molto pressione sui portatori di palla raddoppiando spesso sulle scelte di pick and roll centrale e se all’inizio vengono puniti con le imbucate trovate dal solito Teodosic, alla fine dopo qualche minuto mantenere il ritmo alto con molta pressione difensiva li premia a dovere. Infatti mettono in piedi un parziale da 9-0 guidati da un ispirato Abrines per il 27-30 a 5′ dal termine del primo tempo.
Gli ospiti sono in difficoltà, ma usciti dal time-out reagiscono con le triple di Ojeleye e Mannion, che danno ossigeno e la spinta per restare in vantaggio. Solo Mirotic prova a mettere in discussione il vantaggio bianconero con un and-one a 9″ dalla fine, ma la penetrazione di un parzialmente ritrovato Lundberg permette ai suoi di andare alla pausa lunga sul 39-42.

Terzo quarto

Nella ripresa la Virtus fatica a creare gioco e continua a perdere molti palloni, toccando quota 10 palle perse dopo 3′.
Lundberg prova a tenere duro segnando prima una tripla e poi due liberi, ma il Barcellona aumenta le percentuali al tiro e continua macinare gioco. Il danese in maglia Virtus raggiunge quota 19 punti a 5′ dalla fine della frazione grazie a canestri di puro talento, a causa anche della grande staticità dei bianconeri.
A 3′ dalla fine coach Scariolo prende un fallo tecnico subito dopo il richiamo ufficiale in un momento molto delicato, infatti nell’azione seguente il Barcellona trova il secondo vantaggio della propria serata sul 57-56 dopo i 2 punti di Oscar Da Silva. Le V nere non mollano e con 4 punti sull’asse Teodosic-Bako rimettono il muso avanti sul 57-60.

Quarto quarto

La Virtus torna in campo e pronti via torna sopra di 7 lunghezze grazie ad un’ottima difesa proposta con grande presenza sulle linee di passaggio che induce gli avversari a diverse palle perse (5 nell’intero quarto).
A 6′ dalla fine Kyle Kuric segna in sospensione per il 61-67, ma risponde Teodosic, che dopo aver sbagliato i primi 4 tentativi, segna una tripla pesante dalla punta. Gli ospiti continuano ad avere sostanza sotto canestro rimediando alle ultime due partite, dove il fattore rimbalzi era stato un pesante gap.
I padroni di casa però vogliono replicare la rimonta di Belgrado e a 3′ minuti dalla fine si scalda Nikola Mirotic, che segna un’altro and-one per il -3 sul 70-73. È tutto un botta e risposta e questa volta risponde Milos Teodosic che ne segna altri 3 fuori equilibrio per ristabilire un discreto vantaggio, 70-76 a 2′ dal termine.
Alla fine i bianconeri recuperano 3 palloni di fila, che innescano prima Ojeleye per due contropiede facili e poi Pajola, chiudono definitivamente la partita sul 75-83.