L’Olimpia Milano d’Europa si è impantanata: Eriksson e rimbalzi, vince l’Alba

Credits Ciamillo-Castoria
Credits Ciamillo-Castoria

81-76 il finale

Quarto ko in fila in EuroLeague per l’Olimpia Milano. A Berlino la squadra di Ettore Messina viene dominata a rimbalzo, cade a -17, ma se ha il pregio di rialzarsi sino al tiro del pareggio di Shields, non riesce a risolvere i problemi emersi nelle ultime settimane.

L’Alba ha per tre quarti gioco facile, chiudendo il perimetro e bombardando a sua volta dalla distanza, trascinata da Marcus Eriksson e Maodo Lo, sfruttando le tante seconde opportunità costruite dal reparto lunghi.

Con Nicolò Melli ancora punito dai falli in avvio, e con un Ben Bentil inevitabilmente a mezzo servizio (per quanto positivo), la squadra di Messina non ha consistenza se non con Kyle Hines: 81-76 il finale.

PRIMO QUARTO

Milano parte con un Melli estremamente pimpante, 5 punti e 2 rimbalzi offensivi, ma dopo la tripla di Delaney si scalda Sikma, e con il terzo fallo del suo capitano parte il parziale di 8-0 Alba (6 di Koumadje) per il 19-10 di massimo vantaggio che impone il timeout a Messina con 2.58 da giocare. 19-15 a fine primo quarto, 2 punti e 3 rimbalzi per Ben Bentil all’esordio 3/11 da 2 per Milano, 3/7 da 3.

SECONDO QUARTO

Milano parte con il 2+1 di Bentil e il canestro del sorpasso di Hines, poi a 8.02 il terzo fallo immediato di Melli (eccessivo) e il secondo del ghanese lascia Messina senza due ali forti. C’è spazio anche per Biligha, e se non fosse per Delaney (3/4 da 3), sarebbe solo Alba, che nel finale torna a +9 con due bombe di Eriksson e una di Lo. 43-34 a fine primo tempo, 11 per Eriksson e 22-11 a rimbalzo. Per Milano 11 di Delaney, 9/21 da 2, 5/11 da 3 e 1/4 ai liberi.

TERZO QUARTO

Avvio disastroso di Milano che incassa altri 6 punti da Eriksson (arriva a 5/6 da 3), difende poco e male e si risveglia sino al 60-43 a 6.26 di massimo vantaggio. Eriksson tocca quota 19 con un canestro da fantascienza, Melli prova a lanciare un messaggio ai compagni, il Chacho trova il parziale che vale il 62-52 che costringe il coach di casa al timeout a 2.15. Tamir Blatt mette una tripla cruciale a 1.20 per il +13 fuori equilibrio, 67-56 dopo 30’.

QUARTO QUARTO

Canestro e fallo di Hall, tripla del Chacho: 69-62 Milano dopo 2′, e la squadra di Messina ci crede, soprattutto lo spagnolo che manca la tripla successiva, ma ruba palla in difesa mandando Datome in uno contro con Zoosman, ma per gli arbitri non è antisportivo: 2/2 per lui e 69-64. Sikma manca due triple piedi a terra, entra Delaney che trova il -3 di Hines. A 5.43 scadono i 2400 per l’Alba, e allora torna in campo Eriksson. Delaney, a gioco rotto, si trova un fallo su tiro da 3 da Lo: 2/3 per lui e -1 a 5.22. Sikma non sbaglia sul terzo p&p, l’Alba continua ad avere seconde opportunità, come quella che premia la bomba di Olinde per il 77-72. Il 37-22 dice molto, Milano a 3′ pare di nuovo scomporsi e perdere il filo, Hines prede un rimbalzo cruciale e appoggia il 77-74, quindi recupera il palllne che tuttavia vede la bomba del pari di Hall ballare sul ferro. Poco dopo l’esterno appoggia il -1 (1.27), ma spende un fallo a bonus accesso dopo un blocco ricevuto e Eriksson. Shields manca la tripla forzata del pari, e Lammers colpisce con la bomba dell’81-76 che chiude il match.